Dopo l’edizione del 1900, la capitale francese si riscatta con Parigi 1924. Sono gli ultimi Giochi sotto la presidenza di de Coubertin.
Parigi 1924 fu l’ottava edizione delle Olimpiadi, le seconde per la capitale francese dopo il 1900.
Parigi 1924, l’assegnazione
La scelta di assegnare i Giochi olimpici alla città natale di Pierre de Coubertin fu fortemente voluta proprio dal Presidente del Cio. Parigi ebbe così la meglio su Roma, Amsterdam, Barcellona, Praga e Los Angeles. La Germania non partecipò in segno di protesta contro l’occupazione francese della regione della Ruhr, oltre all’Unione Sovietica.
I Giochi e le novità
La cerimonia d’apertura si tenne il 4 maggio 1924 allo Stadio Olimpico di Colombes. Vennero introdotte diverse innovazioni tecniche: la distanza della maratona fu fissata a 42,195 km (26,219 miglia) e per la prima volta si utilizzò la piscina standard di 50 m con le corsie marcate.
I protagonisti e il medagliere
Tra gli atleti che si sono contraddistinti a Parigi 1924 va sicuramente menzionato il nuotatore americano Johnny Weissmuller che trionfò nello stile libero, nei 100 m, nei 400 m, nella staffetta 4×200 e vinse anche una medaglia di bronzo nella pallanuoto con la nazionale del suo Paese. I finlandesi continuarono a trionfare nell’atletica leggera: Paavo Nurmi bissò il successo della precedente olimpiade, conquistando ben 5 medaglie d’oro, mentre Ville Ritola vinse nei 10000 m piani e nei 3000 m siepi. L’americano Harold Osborn si aggiudicò due medaglie d’oro e stabilì due record olimpici, nel salto in alto e nel decathlon. Da ricordare anche la decisione presa dal velocista scozzese Eric Liddell, che non gareggiò nella gara dei 100 metri, in programma la domenica, per rispettare il giorno di Dio…
A livello di medagliere, gli Stati Uniti vinsero distaccando nettamente Finlandia e Francia.