Giochi olimpici, Sydney 2000: velocisti americani imprendibili, grande Italia nel nuoto

La XXVII Olimpiade è stata Sydney 2000, la seconda edizione in Australia. I Giochi hanno visto grandi protagonisti gli americani Greene, Jones e Johnson mentre gli azzurri hanno ben figurato nel nuoto.

Sydney 2000, edizione numero 27 dei Giochi olimpici. La manifestazione si è tenuta dal 15 settembre all’1 ottobre e – come disse il presidente del Cio Samaranch – furono le migliori mai organizzate.

Sydney 2000, l’assegnazione

La città australiana è stata eletta città organizzatrice dei Giochi della XXVII Olimpiade, battendo la concorrenza di Pechino, Berlino, Istanbul e Manchester, il 24 settembre 1993 durante la 101° assemblea del Cio tenutasi a Montecarlo. Se fino alla terza votazione Pechino era sempre in testa, alla quarta e ultima Sydney balzò in testa (45 a 43), riportando i Giochi in Australia dopo Melbourne ’56.

https://www.youtube.com/watch?v=Y5jn74xiF30&ab_channel=amy_winters
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I protagonisti

L’atletica, sport regina delle Olimpiadi, segnò grandi prestazioni “made in Usa”: Maurice Greene (medaglia d’oro anche nella staffetta 4×100) con 9″87 e Marion Jones con 10″75 trionfano nei 100 metri mentre Michael Johnson, alla sua ultima gara olimpica, trionfa nei 400 metri.
Cathy Freeman, atleta aborigena australiana, vince nei 400 metri femminili e passa alla storia anche perché la sua vittoria viene considerata come uno schiaffo al razzismo.
L’Italia spicca nel nuoto, dove porta a casa tre ori, un argento e due bronzi: grande prestazione di Domenico Fioravanti, il quale, oltre a diventare il primo italiano a vincere una medaglia d’oro nel nuoto, è il primo atleta a vincere i 100 e 200 metri rana, impresa mai riuscita fino ad allora.

Il medagliere

A livello generale, gli Stati Uniti prevalsero nel medagliere su Russia e Cina.