Il car design di Giorgetto Giugiaro è conosciuto in tutto il mondo, anche per via dell’azienda, l’Italdesign, che ha lavorato alla creazione di innumerevoli auto.
Quando si parla di car design viene subito fuori il nome di Giorgetto Giugiaro, designer piemontese che a partire dagli anni ’60 ha creato moltissimi veri capolavori a quattro ruote. Non parliamo solo di auto sportive, che possono fare esplodere la creatività degli stilisti di veicoli, ma soprattutto delle auto “normali”, che usa la gente nella quotidianità. Per Giugiaro il design deve essere al servizio della fruibilità e della mobilità di tutti. Infatti da questo punto di vista le sue creazioni sono per tutti. Scopriamo la sua biografia, la carriera e le auto che ha realizzato.
La biografia di Giugiaro
Giorgetto Giugiaro è nato Garessio il 7 agosto del 1938, da una famiglia di artisti (il padre, il nonno e il bisnonno erano dei pittori). All’età di 14 anni si trasferisce a Torino per la propria formazione nel campo delle belle arti e nella progettazione tecnica. A 17 anni entra a far parte del Centro Stile Fiat come apprendista designer.
Da quel momento inizia la carriera di designer, che lo porterà a lavorare su un enorme numero di auto, in primis come direttore del Centro Stile e progetti di Ghia, nel 1963, e poi fondando la propria società, la Italdesign, insieme ad Aldo Mantovani, nel 1968.
Giorgetto Giugiaro e Italdesign
La Italdesign è un’azienda innovativa, dal concept rivoluzionario proprio per la sua indipendenza e per i servizi che offriva, ovvero di creatività, di avviamento alla produzione e di engineering. nel 1972, dopo un grande e crescente successo, fonda anche un’unità di disegno industriale, la Giugiaro design, che si occupa non solamente di auto, ma di bene di trasporto e durevoli nel tempo.
Infatti la Giugiaro Design crea di tutto, dai mezzi di trasporto quali treni, trattori, veicoli industriali, biciclette, fino ai beni di consumo quotidiano come elettrodomestici, articoli di arredo, strumenti musicali, macchine fotografiche, orologi, attrezzi per lo sport e anche food design. Insomma, una vera e propria fabbrica di design.
Invece nel 2010 la Italdesign entra a far parte del Gruppo Volkswagen, e nel 2015 Giugiaro cede tutte le quote dell’azienda. Nello stesso anno fonda la GFG Style, insieme a figlio Fabrizio, che si occupa di progetti di design dell’automobile.
Giorgetto Giugiaro: le auto che ha realizzato
Giorgetto Giugiaro è, secondo una una giuria di esperti che si è trovata nel 1999, il “miglior designer del secolo“. Insieme a Italdesign ha messo la firma a più di 200 modelli di auto, lavorando per le maggiori case automobilistiche del mondo.
Ad esempio, per la Volkswagen ha creato la Golf, la Scirocco e la Passat; per il Gruppo Fiat innumerevoli veicoli, quali la Lancia Delta, la Lancia Thema e la Prisma, la Fiat Panda, la Croma, la Punto, la Grande Punto, la Croma, la Nuova Croma e la Sedici. Invece per la Maserati la Coupé, la Spyder ma anche la Bora, una delle auto sportive più iconiche al mondo.
Per l’Alfa Romeo la Giulia Sprint Gt (1963) è opera sua, così come l’Alfetta Gt del 1974. L’Audi 80, la 100 e la Asso di Picche sono farina del suo sacco; la Lotus Esprit, così come la Maserati Merak, la Ghibli e la Kubang sono alcune delle sue migliori creazioni. Stessa cosa per la Mini, la Seat Leon e Ibiza, e la Renault 19 e 21. Suo è anche il progetto della DeLorean DMC-12, la famosa auto, dal design a dir poco futuristico, che è diventata iconica per la trilogia cinematografica di Ritorno al Futuro.
Insomma, come ha detto la Volkswagen della carriera di Giugiaro, “Pochi hanno avuto un’influenza così grande sull’automobile come Giorgetto Giugiaro“. Cosa dire di più!
Fonte foto: https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Giorgetto_Giugiaro?uselang=it#/media/File:1963_Corvair_Testudo_drawing_Bertone_Giugiaro.jpg