Giorgia Meloni ha incontrato Angela Carini a Parigi: cosa ha detto la Premier

Giorgia Meloni ha incontrato Angela Carini a Parigi: cosa ha detto la Premier

Dopo il tanto discusso match di boxe tra Angela Carini e l’atleta intersex Imane Khelif, Giorgia Meloni ha incontrato l’atleta italiana.

Aveva subito commentato il tanto discusso match di boxe tra Angela Carini e l’atleta algerina intersex Imane Khelif subito dopo il ritiro dell’azzurra. Ora, Giorgia Meloni ha voluto fare di più incontrando personalmente l’italiana e dandole un forte sostegno, privato e pubblico. Sui canali social della Premier, infatti, ecco la foto con tanto di messaggio per lei.

Giorgia Meloni

L’incontro tra Giorgia Meloni e Angela Carini

Lo aveva fatto prima del match e anche dopo. Giorgia Meloni ha ribadito il proprio pensiero in merito alla querelle tra Angela Carini e l’atleta algerina Imane Khelifi riguardo la disparità alle Olimpiadi di Parigi 2024. La Premier ha incontrato l’azzurra dopo il ritiro sul ring sottolineando e ribadendo come per lei non ci sia stata una sfida equa.

Su X, la Presidente del Consiglio ha pubblicato una foto dove si comprende come abbia provato a “consolare” ma anche a sostenere la Carini dopo la delusione e l’amarezza per tutta la vicenda. “So che non mollerai, Angela, e so che un giorno guadagnerai con sforzo e sudore quello che meriti. In una competizione finalmente equa”.

Le parole a caldo dopo il match Carini-Khelif

Le frasi scritte sui social fanno seguito a quelle dette a caldo appena dopo il match della Carini durato pochi secondi. La Meloni, ai media, aveva detto: “Penso che atleti che hanno caratteristiche genetiche maschili non debbano essere ammessi alle gare femminili, non perché si voglia discriminare qualcuno, ma per tutelare il diritto delle atlete a poter competere ad armi pari“. Successivamente, come noto, la Presidente del Consiglio ha assistito all’oro di Alice Bellandi per quanto riguarda lo judo, per poi incontrare appunto la pugile Carini insieme al ministro dello Sport, Andrea Abodi.