Giorgia Meloni punta su Raffaele Fitto per ottenere la Vicepresidenza esecutiva in Ue, affrontando la concorrenza di Francia e Spagna.
Giorgia Meloni ha avviato una strategia diplomatica complessa e mirata per garantire a Raffaele Fitto, esponente di Fratelli d’Italia, un ruolo di primo piano nella prossima Commissione europea. Non basta più, infatti, il semplice ruolo di commissario europeo: l’obiettivo della premier italiana è ottenere la Vicepresidenza esecutiva per Fitto, una posizione strategica che permetterebbe all’Italia di esercitare maggiore influenza in Europa.
Il piano di Meloni per la vicepresidenza esecutiva Ue
Durante un vertice di tre ore a Palazzo Chigi, Meloni e Fitto hanno discusso delle sfide e delle opportunità che questa candidatura comporta. La situazione è tutt’altro che semplice, poiché alla stessa posizione ambiscono anche Francia, Spagna e Polonia. Per convincere Ursula von der Leyen, attuale presidente della Commissione europea, Meloni deve superare la concorrenza e dimostrare che l’Italia, nonostante non abbia sostenuto von der Leyen per un secondo mandato, merita di avere un ruolo chiave nell’Unione.
Le sfide diplomatiche e politiche
Convincere von der Leyen non sarà un compito facile. La Francia e la Spagna, infatti, non sono disposte a cedere terreno su una posizione così importante, e questo aumenta la pressione su Meloni. La premier ha sottolineato che un successo in questa operazione rappresenterebbe una vittoria politica di grande rilievo, capace di rafforzare la sua leadership e di dare una risposta decisa alle critiche interne ed esterne.
Nel corso del vertice, Meloni ha valutato con Fitto diverse opzioni, incluso il possibile rimpasto di governo necessario nel caso in cui Fitto ottenesse la nomina. Si è discusso della possibilità che Meloni mantenga temporaneamente le deleghe agli Affari europei, al PNRR, al Sud e alla Coesione, in attesa di una riorganizzazione più ampia del governo.
L’esito di questa operazione non è solo una questione di prestigio per l’Italia, ma anche una prova della capacità di Meloni di navigare nelle complesse dinamiche politiche europee. L’incontro nazionale dell’esecutivo di Fratelli d’Italia, previsto per il 4 settembre, sarà un momento cruciale per compattare la maggioranza e ribadire le priorità strategiche del governo, tra cui la manovra economica e le prossime elezioni regionali.
Riuscire ad assicurare a Fitto la Vicepresidenza esecutiva potrebbe cambiare significativamente l’equilibrio delle forze in Europa e rafforzare la posizione dell’Italia nel contesto internazionale.