Giorgia Meloni, svolta shock: le conseguenze dello scandalo Sangiuliano sul governo

Giorgia Meloni, svolta shock: le conseguenze dello scandalo Sangiuliano sul governo

Come il caso Sangiuliano non ha intaccato il consenso al governo Meloni, ma potrebbe addirittura portare nuovi voti.

Il caso Sangiuliano-Boccia ha scatenato diverse polemiche negli ultimi giorni, ma l’episodio non sembra aver indebolito il governo della premier Giorgia Meloni. Anzi, alcuni analisti ritengono che potrebbe addirittura consolidare ulteriormente la sua leadership.

Gennaro Sangiuliano

Il commento di Paolo Mieli sullo scandalo Sangiuliano

Durante una puntata di Tagadà, come riportato dal Tempo.it, il giornalista ed ex direttore del Corriere della Sera, Paolo Mieli, ha spiegato perché il caso Sangiuliano-Boccia non ha scalfito il consenso verso Fratelli d’Italia.

Questa storia semmai radicalizza le posizioni“, ha affermato, sostenendo che gli elettori di Giorgia Meloni non avrebbero alcun motivo per cambiare opinione a causa di un episodio del genere.

È ovvio, ma perché mai chi vota per la premier dovrebbe cambiare idea?“, ha proseguito Mieli, suggerendo che – seppur controversa – la vicenda potrebbe portare ulteriori consensi.

Secondo l’editorialista, la questione è percepita da molti come “una vicenda buffa, comica“, che non rappresenta una vera minaccia per il governo della premier di FdI.

Anzi, ha descritto l’episodio come una “pochade“, termine francese che indica una farsa leggera e priva di conseguenze serie.

Sondaggi stabili per Giorgia Meloni: nessun contraccolpo

I dati dei sondaggi confermano questa interpretazione. Secondo l’ultima rilevazione condotta da Swg per il Tg La7 di Enrico Mentana, il partito della premier resta stabile oltre il 30% nelle intenzioni di voto.

Questo dimostra che settimane di dibattito mediatico sulla mancata nomina di Boccia non hanno scalfito la fiducia degli elettori nel governo.

L’abilità di Giorgia Meloni e del suo entourage nel gestire la comunicazione su vicende come questa si è rivelata determinante per preservare il consenso.

Nel frattempo, il giornalista è tornato in Rai ed è stato collocato nella sede Borgo Sant’Angelo, dove occupa temporaneamente un ufficio.