Giorgia Meloni vola in Croazia: “Rilanciare cooperazione strategica”

Giorgia Meloni vola in Croazia: “Rilanciare cooperazione strategica”

La premier Meloni si trova a Zagabria per un bilaterale con il primo ministro Andrej Plenkovich: “Paesi uniti da profondi legami”.

Quest’oggi la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è atterrata a Zagabria per incontrare il premier croato, Andrej Plenković, e il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. Sul tavolo l’agenda strategica Ue 2024-2029, affrontando il tema della gestione comune dei fenomeni migratori attraverso la costruzione di partenariati paritari con i Paesi terzi. 

Italia e Croazia, due nazioni unite da profondi legami

Nel libro d’oro del governo croato, Giorgia Meloni ha lasciato un messaggio di vicinanza: Italia e Croazia nazioni vicine e unite da profondi legami. Sono felice di essere qui a distanza di tanti anni dall’ultima visita di un presidente del Consiglio italiano per valorizzare la nostra amicizia e rilanciare la cooperazione strategica tra i nostri popoli”, ha scritto la premier.

I rapporti fra i due Paesi sono eccellenti: “Siamo d’accordo sul fatto che si possa fare sempre meglio“, sottolinea Meloni.

Nelle dichiarazioni congiunte al termine del bilaterale con Plenkovich, la presidente italiana ha dichiarato che “l’Europa deve ripensarsi per affrontare le grandi sfide” e anche per “cogliere le opportunità” che temi come “l’allargamento ci pongono di fronte”.

Patto di stabilità: “Passi avanti, ma ancora insufficienti”

Per quanto riguarda il Patto di Stabilità, “mi pare si stiano facendo dei passi in avanti”, afferma Giorgia Meloni evidenziando che “ci si rende conto che il ritorno ai vecchi parametri sarebbe esiziale per la nostra economia ma per quello che riguarda l’Italia sono passi insufficienti, bisogna lavorare molto e di più”.

Dunque “penso che serva un rush finale, nel senso che il tema delle nuove regole della governance è fondamentale per l’agenda strategica dell’Ue“, aggiunge.

Meloni: “Con Albania accordo innovativo, da replicare”

Per quanto riguarda la gestione dei flussi migratori, la Meloni dichiara: “Siamo consapevoli delle difficoltà soprattutto per le comunità transfrontaliere dal ripristino del controllo dei confini legato alla crisi mediorientale: abbiamo fatto una scelta transitoria, pronti a riconsiderarla in ogni momento quando le condizioni di sicurezza fossero più chiare e tranquille”.

L’accordo con l’Albania per la premier è “un accordo molto innovativo, intelligente e mi pare che sia stato colto con molto interesse da parte degli altri partner europei, dipenderà dalla nostra capacità di farlo funzionare nel migliore dei modi. Penso che possa essere un esempio da replicare“.

Poi aggiunge che “un accordo tra due governi ha bisogno di una messa a terra di vario genere, dai trattati internazionali“. Una questione che verrà discussa con il Parlamento.