La reazione della Premier Giorgia Meloni al discorso di Sergio Mattarella per la fine dell’anno e l’inizio del nuovo. Tutta la verità.
Il discorso di fine anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato apprezzato dalla Premier Giorgia Meloni anche se alcuni passaggi avrebbero suscitato delle reazioni controverse nella numero uno del Governo. A fare il punto della situazione è stato il Corriere della Sera che ha spiegato quelle che si potrebbero definire delle piccole “ombre” nel rapporto tra la Presidente del Consiglio e il Capo di Stato.
La reazione ufficiale di Giorgia Meloni al discorso di Mattarella
Dopo il discorso di fine anno di Sergio Mattarella sono state diverse le reazioni da parte degli esponenti politici. In primis quella della Premier Giorgia Meloni che, stando a quanto sottolineato dal Corriere della Sera, avrebbe, in linea di massima, apprezzato le parole del Capo di Stato ed in particolare il richiamo “al valore fondante del patriottismo, come motore dell’azione quotidiana e sentimento vivo che muove l’impegno di quanti sono al servizio della cosa pubblica”.
La Meloni avrebbe gradito, secondo fonti di governo citate dal Corriere, come il capo dello Stato abbia “volato alto” e si sia tenuto alla larga dai conflitti dell’attualità politica e come abbia risparmiato alla Premier una nuova morale sulle tensioni con i magistrati e sui giudici costituzionali ancora da eleggere.
Gradimento da parte della Premier anche sulle parole di Mattarella verso il disagio giovanile. In questa ottica la Meloni ha espresso “piena condivisione”.
Le “ombre” tra Premier e Presidente della Repubblica
Eppure ci sarebbero, appunto, anche delle “ombre”. O meglio, dei passaggi che avrebbero fatto storcere il naso alla Meloni.
Come riportato sempre dal Corriere “a molti fedelissimi non è sfuggito come il concetto di patriottismo espresso da Mattarella sia molto diverso da quello che ispira la politica dei sovranisti, in particolare nel passaggio su migranti e integrazione e nel cenno alla cittadinanza”.
Un altro punto che non sembra essere stato troppo gradito alla Premier facendola “adombrare” sarebbe stato quello legato alla precarietà, ai bassi salari e cassa integrazione. Un altro tema che a Palazzo Chigi è stato letto con disagio è quello relativo al Sud.
Inoltre, la Meloni “avrebbe condiviso assai meno lo sprone a prendere sul serio i cambiamenti climatici per prevenire le alluvioni. E non è certo un caso se nella nota della presidenza del Consiglio non ci sia un passaggio sulle carceri, visto che Mattarella ha richiamato al rispetto delle norme costituzionali sulla detenzione”, ha fatto sapere sempre il Corriere.
