Ha deciso di optare per una particolare rinuncia la Premier Giorgia Meloni. Il retroscena è stato svelato di recente.
Ha deciso di dire la sua a seguito del controverso assalto alla sede de La Stampa dei giorni scorsi generando diverse reazioni. Ora, la Premier Giorgia Meloni è tornata sotto le luci dei riflettori per ragioni decisamente differenti. In particolare per una “rinuncia” che la Presidente del Consiglio avrebbe fatto e manifestato pubblicamente ad un evento.

Giorgia Meloni: la “rinuncia” che va avanti da anni
Sebbene il nome della Premier Giorgia Meloni sia sulla bocca di tutti per ovvie ragioni collegate alle attività politiche del Governo e non solo. In queste ore, ha fatto parlare un qualcosa di molto personale legato alla Presidente del Consiglio. Stando a quanto riportato da Il Messaggero, infatti, intervenuta a Padova a margine dell’elezione di Stefani a nuovo presidente della Regione Veneto, la leader italiana si sarebbe fatta scappare una curiosità che la riguarda in primissima persona.
Un “fioretto“, una “rinuncia” che, a quanto pare, non sarebbe una novità visto che avverrebbe ogni anno ed in particolari momenti. Stando a quanto si apprende, la Meloni avrebbe deciso di rinunciare all’alcol, motivo per il quale avrebbe rifiutato, durante l’evento di Padova prima citato, persino ad un calice di bollicine. “Non se ne parla, ho fatto il fioretto. Brindiamo a Natale“, sarebbero state le parole della Premier.
Il motivo dietro alla decisione della Premier
Secondo quanto si apprende dal quotidiano, per la Presidente del Consiglio la rinuncia non è certo una novità. A quanto pare, tale fioretto varrebbe anche in Quaresima e nel mese mariano. A queste ha aggiunto il Natale quest’anno. La Meloni, quindi, potrebbe tornare a concedersi qualche drink solo a Natale. Il motivo principale dietro tale gesto sarebbe di tipo religioso. “La rinuncia come atto religioso è una scelta praticata da anni”, si legge su Il Messaggero. Va detto che lo stesso medio ha poi posto l’accento anche su un’altre questione. Facendo un parallelo con alcuni fioretti famosi fatti in passato, come quelli resi pubblici da Silvio Berlusconi, il quotidiano si è domandato: “Avrà chiesto qualcosa alla Provvidenza in cambio e, soprattutto, che cosa? Non è dato sapere”.