Giorgia Meloni il video con Bruno Vespa spazza via ogni dubbio
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Giorgia Meloni al Forum in Masseria, video: “No allo Ius Scholae, basta truffe sul tax credit”

Giorgia Meloni

Al Forum in Masseria con Bruno Vespa, Giorgia Meloni esclude lo Ius Scholae dall’agenda di governo e denuncia lo scandalo del tax credit.

Durante il suo intervento al Forum in Masseria con Bruno Vespa, Giorgia Meloni ha affrontato numerosi temi chiave della politica nazionale e internazionale. In merito alla proposta dello Ius Scholae, la presidente del Consiglio ha chiarito senza esitazioni: “Il tema della riforma della cittadinanza non è tra le priorità del programma di governo, e nel merito io personalmente non considero corretto o utile concedere la cittadinanza a un minore se i suoi genitori sono ancora stranieri”. Una posizione netta, che ha voluto ribadire anche in risposta a possibili aperture di Forza Italia su questo fronte.

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni – newsmondo.it

Riforme e alleanze: la linea della premier su cittadinanza e premierato

Meloni ha poi aggiunto: “Un altro tema potrebbe essere affrontare le rigidità amministrative che ancora ci vengono segnalate dalle seconde generazioni, come le difficoltà burocratiche per chi compie 18 anni e vuole richiedere la cittadinanza”. Tuttavia, ha precisato: “Sarebbe più semplice farlo se la questione non assumesse una piega ideologica”.

Anche la riforma del premierato ha trovato spazio nel suo intervento. “La riforma è stata pensata per consentire a chiunque governi di poter realizzare il mandato che ha ricevuto dai cittadini… almeno non si potrà dire che era una riforma che facevamo per garantire noi stessi”, ha osservato Meloni, sottolineando l’importanza di una legge elettorale coerente con la nuova architettura istituzionale.

Economia e cultura: la denuncia sul tax credit e il rilancio del merito

Particolarmente duro l’intervento sul sistema del tax credit nel cinema, che Meloni ha definito “un sistema che è costato allo Stato circa 7 miliardi solo negli ultimi otto anni”. La premier ha denunciato come questo meccanismo abbia finanziato produzioni fallimentari: “Film che poi alla prova dei fatti nelle sale guadagnavano poche decine di migliaia di euro, ma intanto avevano pagato cachet milionari a registi ed attori”.

Meloni ha rivendicato la riforma introdotta dal governo: “Prevede controlli più stringenti, sanzioni più severe per chi viola le regole, introduce alcune novità secondo me sensate come il tetto massimo per il compenso a registi, sceneggiatori e attori impiegati in film che vengono finanziati con i soldi dello Stato”. Ha poi concluso con determinazione: “Io non ho paura a aggredire le rendite di posizione e a sanare il malaffare… Sono molto determinata ad andare avanti anche e soprattutto per il bene del cinema italiano”. Come riportato da affaritaliani.it

Leggi anche
Alluvione in Texas, piogge torrenziali e oltre una ventina di morti: le immagini

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 5 Luglio 2025 13:44

Alluvione in Texas, piogge torrenziali e oltre una ventina di morti: le immagini

nl pixel