Giorgia Meloni parla della foto del conto in banca di Arianna
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Giorgia Meloni, clamoroso: “La foto del conto in banca di Arianna. Quanto c’era dentro”

Giorgia Meloni

La Premier Giorgia Meloni allo scoperto sul caso spionaggio e dossieraggio: la foto del conto in banca di sua sorella Arianna.

Nell’ultimo libro di Bruno Vespa, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto modo di affrontare il tema delicato del dossieraggio ai danni di politici e personaggi noti che l’hanno vista direttamente coinvolta. In particolare, la Premier ha parlato di quanto riguarda sua sorella Arianna e di una foto del suo conto in banca.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

Premier italiano Giorgia Meloni
Giorgia Meloni

Giorgia Meloni e la foto del conto in banca di Arianna

Parlando nel libro di Bruno Vespa, la Meloni, come riportato dall’Ansa, ha spiegato la sua posizione sullo scandalo dossieraggio ed in particolare le vicende relative a se stessa e alla sua famiglia con particolare focus sulla sorella Arianna.

“Quando è uscita questa notizia (del dossieraggio ndr), mia sorella mi ha mandato la foto dell’estratto del suo conto in banca“, ha detto la Premier. “C’erano 2.100 euro. Mi ha scritto: ‘Se me l’avessero chiesto, lo avrei detto io quanto avevo sul conto’, con la faccina che ride”, ha proseguito la Presidente del Consiglio.

“Credo che si accaniscano su Arianna perché non ha le tutele che posso avere io, ma colpire lei è come colpire me. Purtroppo per loro, hanno a che fare con un’altra persona che non ha scheletri nell’armadio”.

Il commento sullo scandalo dossieraggio

In generale per quanto concerne lo scandalo dossideraggio, la Meloni ha poi aggiunto: “Le inchieste dicono che il dossieraggio su di me è cominciato già alla fine del governo Draghi quando si capiva che sarei potuta andare al governo”.

E ancora: “Sulla vicenda dei dossieraggi mi aspetto che la magistratura vada fino in fondo, perché, nella migliore delle ipotesi, alla base di questo lavoro c’era un sistema di ricatto ed estorsione, ma nella peggiore siamo davanti al reato di eversione. Nessuno Stato di diritto può tollerare una cosa del genere“.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 28 Ottobre 2024 13:08

Influenza australiana: Bassetti spiega i sintomi e smonta i miti

nl pixel