Giorgia Meloni: "Il popolo italiano ha il diritto di conoscere la verità"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Giorgia Meloni: “Il popolo italiano ha il diritto di conoscere la verità”

Giorgia Meloni

Alla Camera, Giorgia Meloni ha ribadito che il popolo italiano ha diritto di conoscere la verità sulla strage di via D’Amelio.

In un momento solenne e simbolico per la memoria collettiva del Paese, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha rinnovato l’impegno dello Stato nel fare luce sulle stragi di mafia. Durante la cerimonia alla Camera per l’inaugurazione della teca che custodisce la borsa di Paolo Borsellino, la premier ha pronunciato parole che risuonano come un appello alla coscienza civile e istituzionale del Paese.

“Il popolo italiano ha il diritto di conoscere la verità” sulla strage di via D’Amelio e sulle stragi di mafia, ha dichiarato Meloni come riportato da ansa.it. Una frase che va ben oltre il ricordo: è una dichiarazione di principio che riconosce il diritto dei cittadini a conoscere pienamente le dinamiche e le responsabilità che hanno portato a quegli eventi tragici.

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni

Ogni sforzo deve essere sostenuto

Meloni ha poi aggiunto: “Ogni sforzo per conoscere quella verità deve essere sostenuto. Come quello che sta portando avanti la commissione parlamentare Antimafia che con coraggio, con determinazione sta lavorando in questa direzione.”

Le sue parole confermano l’importanza del lavoro della Commissione Parlamentare Antimafia, organismo chiave nel tentativo di ricostruire in modo trasparente e documentato le vicende legate alle stragi degli anni ’90. La premier ha lodato la determinazione con cui la commissione affronta questo compito, sottolineando che la verità non può essere oggetto di compromessi o rinvii.

Un impegno verso la trasparenza

Meloni ha infine sottolineato: “Bisogna continuare con una ricerca instancabile per fare luce sulle pagine ancora buie di quegli anni della nostra storia.”

Questa dichiarazione evidenzia come la ricerca della verità non sia un atto circoscritto al passato, ma un imperativo morale e politico per il presente. È un invito a tutti gli attori istituzionali, dai magistrati ai parlamentari, a non desistere, anche di fronte agli ostacoli più complessi.

La teca con la borsa di Paolo Borsellino non è solo un oggetto commemorativo, ma un simbolo della lotta alla mafia e del bisogno di giustizia. La battaglia per la verità continua, e secondo Meloni, deve essere una priorità dello Stato democratico.

Leggi anche
Renzi accusa Meloni: “Poi a Melonilandia ognuno si inventa quello che vuoi”

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 1 Luglio 2025 13:02

Renzi accusa Meloni: “Poi a Melonilandia ognuno si inventa quello che vuoi”

nl pixel