Giorgia Meloni: il programma di fuoco della premier e l’argomento scottante

Giorgia Meloni: il programma di fuoco della premier e l’argomento scottante

Giorgia Meloni affronta una settimana cruciale: dal nodo sicurezza con Space X alla nomina del capo del DIS, fino agli incontri con Biden.

La prima settimana del 2025 si apre con un’agenda fitta per la premier Giorgia Meloni, tra questioni interne e delicate trattative internazionali. Domani, alle 18, è previsto il primo Consiglio dei Ministri dell’anno a Palazzo Chigi, dove si discuteranno alcuni temi fondamentali, tra cui la nomina del nuovo commissario straordinario per la ricostruzione post-alluvione e la successione alla guida del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS).

Giorgia Meloni

Giorgia Meloni: il nodo della sicurezza nazionale

A complicare il quadro, la polemica politica sollevata dal presunto accordo con Space X di Elon Musk per la fornitura del sistema satellitare Starlink, smentito ufficialmente da Palazzo Chigi ma al centro del dibattito parlamentare.

La sostituzione di Elisabetta Belloni come capo del DIS rappresenta una priorità per il governo. Con le dimissioni effettive dal 15 gennaio, si profilano diversi candidati per la successione, tra cui i vice di Belloni, Alessandra Guidi e Giuseppe Del Deo, e Bruno Valensise, attuale direttore dell’AISI. Quest’ultimo sembra favorito anche grazie al supporto del sottosegretario Alfredo Mantovano.

La scelta del nuovo capo del DIS non riguarda solo equilibri interni, ma avrà ripercussioni sulle relazioni internazionali dell’Italia, soprattutto in un contesto geopolitico sempre più teso. Tra i dossier più urgenti, spicca il caso della giornalista italiana Cecilia Sala, detenuta in Iran, che potrebbe essere affrontato durante l’incontro tra Meloni e il presidente uscente degli Stati Uniti, Joe Biden, previsto per sabato a Roma.

Il caso Space X e il dibattito in Parlamento

La vicenda Starlink rimane un altro tema caldo. Secondo indiscrezioni, l’Italia starebbe valutando un accordo da 1,5 miliardi di euro per dotarsi del sistema di comunicazioni satellitari sicure offerto da Space X. Tuttavia, sia il governo sia Forza Italia invitano alla cautela.

Antonio Tajani, ministro degli Esteri e vicepremier, ha sottolineato l’importanza di garantire la riservatezza dei dati sensibili, rimandando qualsiasi decisione definitiva. La premier ha ribadito che eventuali colloqui con Space X fanno parte di approfondimenti tecnici e non di accordi già siglati.

Nel frattempo, il pressing delle opposizioni non si arresta: PD, Movimento 5 Stelle e altri partiti chiedono chiarimenti ufficiali in Parlamento. Il caso sarà al centro del question time della Camera, con un’interrogazione rivolta al ministro della Difesa, Guido Crosetto.

Con questioni così complesse sul tavolo, la capacità di mediazione di Giorgia Meloni sarà messa a dura prova in una settimana cruciale per il futuro politico e strategico dell’Italia.