Applausi a scena aperta per Giorgia Meloni dopo l’affondo senza precedenti alla sinistra e all’europarlamentare con Avs, Ilaria Salis.
Non solo l’attacco con tanto di ironia ai danni della segretaria del Pd, Elly Schlein. Direttamente dal palco di Atreju, la kermesse organizzata ogni anno da Fratelli d’Italia, la Premier Giorgia Meloni ha avuto modo di sganciare diverse frecciate anche verso l’europarlamentare Ilaria Salis (e non solo) facendo riferimento al buonismo della sinistra e altre situazioni, a detta sua, vergognose.
Giorgia Meloni e il buonismo della sinistra
Dal palco di Atreju, Giorgia Meloni non si è certo risparmiato nel lanciare stoccate e duri commenti verso la sinistra chiamando in causa alcuni personaggi per ben precisi. In generale, la Premier, tra i vari passaggi del suo discorso, ha detto: “Vogliamo dire basta con il buonismo e il giustificazionismo che la sinistra ha stratificato per decenni tutte verso le possibili forme di illegalità, come l’occupazione abusiva delle case soprattutto da parte dei centri sociali che organizzano un vero e proprio racket per fare soldi nascondendosi dietro il diritto dei più bisognosi”.
L’affondo a Ilaria Salis: “Figlia di papà che…”
Facendo riferimento proprio a questo tema, tra abusivismo e illegalità, ecco la Meloni fare un riferimento ben preciso: “Poi si è scoperto che quei più bisognosi erano gente tipo Ilaria Salis, figlia di papà e oggi parlamentare europeo. Perché noi questa gente la mandiamo a rappresentarci in Europa e neanche adesso che guadagna più di 15 mila euro al mese ha pensato di ridare indietro i soldi che deve all’istituto delle case popolari di Milano per la sua occupazione abusiva di una casa destinata alla povera gente”. La conclusione alla quale è giunta la Presidente del Consiglio è stata una sola e senza alcun pelo sulla lingua: “Questi sono i comunisti… Vergogna, vergogna i comunisti… roba da matti”.
