Giorgia Meloni: l'incontro con Kais Saied fa infuriare le opposizioni
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Direttore: Alessandro Plateroti

Giorgia Meloni con Kais Saied: la foto fa infuriare la sinistra, ecco perché

Giorgia Meloni durante un discorso

L’incontro andato in scena tra Giorgia Meloni e Kais Saied, presidente tunisino, ha fatto infuriare le opposizioni. Cosa sta succedendo.

Non solo la telefonata a Netanyahu relativamente alla questione Gaza, la Premier Giorgia Meloni è stata impegnata in queste ore anche su altri fronti. La Presidente del Consiglio, infatti, ha incontrato il presidente tunisino, Kais Saied per affrontare temi legati al Piano Mattei e non solo e venerdì volerà in Turchia. Il faccia a faccia con il numero uno della Tunisia, però, ha già portato alla Meloni diverse critiche.

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni – newsmondo.it

Giorgia Meloni, l’incontro con Kais Saied

In queste ore, la premier italiana Giorgia Meloni è volata in Tunisia per incontrare il presidente Kais Saied. Un faccia a faccia di cui la Presidente del Consiglio ha fatto un resoconto anche sui social con tanto di foto della stretta di mano con l’uomo.

“Ho incontrato oggi, in missione in Tunisia, il Presidente della Repubblica Kais Saied. Durante l’incontro abbiamo condiviso l’eccellente livello della cooperazione bilaterale – a partire dallo stato di avanzamento delle progettualità del Piano Mattei per l’Africa – e fatto il punto sull’eccellente cooperazione in materia migratoria e sull’impegno comune nel contrastare le reti criminali di trafficanti di esseri umani”, ha scritto la Premier.

E ancora: “Particolare attenzione è stata rivolta anche al settore idrico e a quello agricolo. Abbiamo infine discusso della cooperazione nel settore dell’energia, condividendo come Italia e Tunisia siano snodi strategici per mettere in comunicazione il potenziale di produzione energetica dell’Africa e la domanda crescente dell’Europa”.

Le critiche dell’opposizione

Ma proprio il faccia a faccia con Saied, come detto, ha portato alla Meloni una serie di pesanti critiche da parte delle opposizioni. Come sottolineato da Il Fatto Quotidiano, infatti, che ha raccolto le reazioni, la Schlein, per esempio, ha tuonato: “Va a stringere mani e accordi con Saied mentre una nave commerciale con a bordo 90 sopravvissuti di un naufragio in cui sono morti anche due bambini è bloccata da 50 ore in area di soccorso tunisina, con le autorità italiane e tunisine che si sono rifiutate di intervenire”.

Ancora più pesante Angelo Bonelli di Avs: “Questa è la realtà dei suoi accordi con Saied: vite umane sacrificate in nome degli affari energetici e della propaganda anti-migranti”. Anche +Europa, tramite Riccardo Magi, ha fatto sapere il proprio pensiero ritenendo “intollerabile” quando successo.

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ultimo aggiornamento: 1 Agosto 2025 10:12

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