Giorgia Meloni, le nomine Rai e la lettera: il vertice decisivo

Giorgia Meloni, le nomine Rai e la lettera: il vertice decisivo

I dettagli del vertice tra Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani. Si discuterà delle nomine Rai e della lettera per Fitto in UE.

La situazione della Rai è al centro delle discussioni nel vertice tra Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani. La governance dell’azienda pubblica è scaduta da due mesi e le dimissioni della presidente Marinella Soldi hanno acuito la necessità di un intervento deciso.

Meloni deve affrontare la scelta tra accelerare le nomine del nuovo Consiglio di Amministrazione e del nuovo Amministratore Delegato, con l’attuale Direttore Generale Giampaolo Rossi in pole position, o rinviare la questione a settembre, rischiando di prolungare le tensioni con le opposizioni e all’interno della maggioranza.

Giorgia Meloni e Matteo Salvini

Il nodo delle nomine Rai per Giorgia Meloni

La gestione della Rai è stata motivo di frustrazione per Meloni, spesso disturbata dalle continue polemiche e dagli scandali che hanno coinvolto la televisione pubblica.

Nonostante la delega della questione a Giovanbattista Fazzolari, il sottosegretario agli Affari parlamentari, le tensioni rimangono elevate, soprattutto con la Lega che aspira a ottenere la posizione di Direttore Generale. La mancanza di un accordo con le opposizioni, necessarie per eleggere il presidente Rai, complica ulteriormente la situazione.

La lettera per Fitto in UE

Parallelamente, Meloni deve decidere il prossimo commissario europeo italiano, con il nome di Raffaele Fitto in pole position. Fitto, attuale ministro agli Affari Europei e responsabile del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), è considerato la scelta naturale per il ruolo.

Tuttavia, la premier è combattuta come riportato da ilmessaggero.it. La sua preoccupazione principale è la gestione dei numerosi dossier che Fitto ha attualmente in carico, tra cui la gestione dei fondi di coesione, la questione dell’Ilva e il futuro di Open Fiber.

La decisione di inviare la lettera alla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, indicante Fitto come commissario, non è ancora definitiva. Meloni sta prendendo tempo, cercando di ottenere un portafoglio economico di peso per l’Italia.

Le deleghe più ambite sono quelle alla concorrenza, al mercato interno, al bilancio e all’economia. Tuttavia, le possibilità di ottenere tali portafogli sono ridotte, date le ambizioni di altri Stati membri e le strategie politiche in atto a Bruxelles.

Il vertice di oggi, o al più tardi quello di mercoledì, sarà cruciale per determinare la direzione futura del governo Meloni. Le decisioni prese influenzeranno non solo la gestione della Rai, ma anche il ruolo dell’Italia in Europa.