Giorgia Meloni interviene all’evento “La Ripartenza” e commenta l’indagine della Procura di Roma: ecco cosa ha detto.
Il governo di Giorgia Meloni, dopo l’annuncio dell’inchiesta della Procura di Roma sul caso Almasri, non si ferma ed è compatto anche con il sostegno di Antonio Tajani e Matteo Renzi. Durante l’evento La Ripartenza, come riportato dall’Ansa, la premier ha parlato apertamente del provvedimento. Ecco cosa ha detto.
Giorgia Meloni e l’inchiesta della Procura di Roma
Nel suo discorso, la Presidente del Consiglio ha voluto sottolineare come l’indagine nei suoi confronti abbia ripercussioni non solo personali. “A chiunque nei miei panni di fronte a questa vicenda cadrebbero un po’ le braccia“, ha ammesso.
Secondo Giorgia Meloni, la discrezionalità della magistratura in casi simili è evidente e lo dimostrerebbero “numerosissime denunce di cittadini contro le istituzioni e su cui si è deciso di non procedere con l’iscrizione nel registro degli indagati, come negli anni del Covid“.
Per la Premier, dunque, il caso Almasri rappresenta un’anomalia che rischia di ledere l’immagine dell’Italia, soprattutto all’estero.
L’attacco ai giudici
Uno dei punti più accesi dell’intervento della Premier è stato il suo attacco diretto alla magistratura. Giorgia Meloni ha lasciato intendere che esistano delle ingerenze politiche nel lavoro di alcuni giudici, affermando che “se alcuni giudici vogliono governare, si candidano e governano. L’unica cosa che non si può fare è che loro governano e io vado alle elezioni.”.
Un’affermazione che sottolinea la tensione tra governo e magistratura e che si inserisce in un contesto già segnato da polemiche. La Premier ha poi ribadito la sua determinazione: “Agli italiani dico: finché ci siete voi ci sono anche io. Non intendo mollare di un millimetro, finché gli italiani sono con me“.
Infine, ha concluso: “Volevo soprattutto portare il mio saluto, seppure velocemente e da remoto, a questo evento che ha un obiettivo molto semplice e condivisibile: provare a far capire di più di questi tempi complessi, e raccontare quello che in Italia funziona, le storie di chi si rimbocca le maniche. In questa nazione siamo abituati a raccontare soprattutto cosa va male. Ma quando ti rimbocchi maniche e non ti dai per vinto puoi riuscire“.