Giorgia Meloni mette l’Italia davanti: cosa succede a Bruxelles

Giorgia Meloni mette l’Italia davanti: cosa succede a Bruxelles

Giorgia Meloni incassa il sostegno di Manfred Weber per la candidatura di Raffaele Fitto nella Commissione Europea.

Il recente incontro tra la premier Giorgia Meloni e il leader del Partito Popolare Europeo Manfred Weber ha consolidato l’appoggio di Bruxelles alla candidatura di Raffaele Fitto nella prossima Commissione Europea. Durante un colloquio di 90 minuti a Palazzo Chigi, Meloni ha discusso con Weber su temi di importanza strategica, come la competitività, l’immigrazione e gli investimenti per la transizione energetica. Tuttavia, il tema centrale è stato senza dubbio quello delle nomine per la nuova Commissione UE, con l’Italia che punta a ottenere un ruolo di primo piano.

Giorgia Meloni

Weber supporta Fitto per un ruolo chiave nella Commissione Europea

Weber ha riconosciuto la centralità dell’Italia in Europa, sottolineando come la leadership di Meloni e Tajani abbia guadagnato rispetto e credibilità a livello europeo. Il politico tedesco ha anche elogiato la crescita del governo italiano, ormai considerato pro-europeo, e ha rimarcato il distacco dai principali leader europei come Macron e Scholz, descritti come “grandi perdenti” nelle recenti elezioni europee.

Meloni e Tajani: binomio vincente per l’Italia in Europa

Antonio Tajani, ministro degli Esteri e vicepremier, ha svolto un ruolo cruciale nel consolidare i rapporti tra Roma e Bruxelles, preparando il terreno per la candidatura di Raffaele Fitto. Tajani, forte della sua lunga esperienza nel Partito Popolare Europeo, ha facilitato l’incontro tra Meloni e Weber, confermando il sostegno del partito di maggioranza del Parlamento Europeo alla nomina di Fitto.

Raffaele Fitto, considerato da Weber un “ottimo amico” e una persona “responsabile e intelligente”, è il candidato principale dell’Italia per un ruolo di rilievo nella prossima Commissione Europea. La candidatura di Fitto, esponente di spicco di Fratelli d’Italia, potrebbe essere ufficializzata già al prossimo Consiglio dei Ministri. Questo consentirebbe all’Italia non solo di ottenere un commissario di peso, ma anche di ambire alla vicepresidenza esecutiva della Commissione, come auspicato dalla stessa Meloni durante una recente conversazione con Ursula von der Leyen.

L’Italia sembra quindi destinata a giocare un ruolo determinante nella prossima Commissione Europea, con il sostegno di Weber che potrebbe rivelarsi decisivo per il successo della candidatura di Fitto. La formalizzazione di questa nomina potrebbe avvenire a breve, in un momento in cui il governo italiano è chiamato a fare scelte cruciali su temi interni ed europei.