Giorgia Meloni non si nasconde: il “segreto” della risposta a De Luca

Giorgia Meloni non si nasconde: il “segreto” della risposta a De Luca

Il caso Salvini, la censura in Rai a Scurati e il botta e risposta con Vincenzo De Luca. Giorgia Meloni non si nasconde e svela tutto.

Ospite di ‘Quarta Repubblica’, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha affrontato diversi argomenti caldi dell’attualità politica, e non solo, italiana. La Premier, intervistata da Nicola Porro, ha avuto modo di parlare del caso Salvini, della querelle con Mattarella e la Lega ma anche tornare su fatti come la presunta censura in Rai a Scurati e persino svelare un importante retroscena legato a Vincenzo De Luca e alla risposta da lei data al Presidente della Regione Campania e il famoso “quella stro**a”.

Giorgia Meloni

Giorgia Meloni, da Salvini a Scurati

Tra i primi passaggi importanti della Presidente del Consiglio, quello legato alle polemiche tra Lega e Mattarella con alcuni riferimenti a Matteo Salvini. Proprio sul vicepremier, la Meloni si è detta contenta che “abbia chiarito perché era importante farlo particolarmente nella giornata del 2 giugno, secondo me un giorno in cui bisogna evitare il più possibile le polemiche”. E su quella che sarebbe stata una telefonata di fuoco con lui: “Chiedere così le dimissioni di Mattarella è un errore che non porta consenso, anzi. È stata una grande sciocchezza”, ha aggiunto.

Sul caso Scurati e la presunta censura in Rai: “L’ho vista la censura, ho visto cos’era la censura, ho visto cos’era far parte di chi non stava nella ristretta cerchia di quelli che comandavano. Per cui non sostituirò mai quel sistema di potere con un sistema di potere diametralmente opposto che fa la stessa cosa. Io voglio libertà […]”.

Il “segreto” della risposta a De Luca

Non è mancato un interessante passaggio pure sulla querelle diventata virale avuta con De Luca a Caivano. Ad inizio incontro, infatti, la Premier aveva detto salutato il Presidente della Regione Campania: “Piacere presidente, quella stro**a della Meloni“. Una frase che la donna ha spiegato essere nata poco prima mentre si trovava “in macchina” e si dirigeva appunto verso il luogo dell’inaugurazione.

Un curioso retroscena che ha fatto da antipasto ad una ulteriore sottolineatura sul suo stile di portare avanti la politica e il suo essere: “Leggo poco, soprattutto gli articoli che parlano di me. Però ogni tanto mi arrivano le ricostruzioni su come sarebbero maturate le cose che io faccio e sono geniali: riunioni, studi, società pagate… Non ho consulenti americani. Io sono una persona molto spontanea e mi sono data una regola: sii te stessa […]”.