Il bilancio di Giorgia Meloni dopo un anno impegnativo tra politica e vita personale, con focus sulle riforme e le sfide affrontate.
Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio, si appresta a prendersi qualche settimana di riposo dopo un anno impegnativo. In un’intervista a Chi, Meloni ha tracciato un bilancio del suo operato politico e ha condiviso riflessioni sulla sua vita personale, affrontando temi come le riforme, i rapporti con gli alleati di governo e le difficoltà di conciliare il ruolo di madre con gli impegni istituzionali.
Il bilancio di un anno di governo
Meloni ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti finora, sottolineando che l’Italia è oggi più stabile, rispettata e con una crescita economica superiore a quella di molti altri Paesi europei. Ha dichiarato: “Avevo promesso che avrei lasciato l’Italia in condizioni migliori di come l’avevo trovata e questo obiettivo finora l’ho raggiunto. – Continua la premier italiana a Chi come riportato da ilmessaggero.it – L’Italia oggi è più stabile, più centrale, più rispettata nel mondo. La sua crescita è superiore a quella degli altri principali Paesi europei, abbiamo raggiunto il massimo storico di occupazione e abbiamo l’inflazione più bassa tra i Paesi del G7“.
Tra i successi elencati, ha citato il calo del 60% degli sbarchi di immigrati irregolari e l’avvio di riforme attese da decenni. “Quando abbiamo vinto le elezioni europee, ho detto che per me quella vittoria era più importante e più bella di quella che mi ha portato a Palazzo Chigi. – Afferma la premier italiana a Chi come riportato da ilmessaggero.it – Lo confermo. Ottenere quel consenso, dopo quasi due anni di governo in una situazione impossibile, dovendo fare scelte difficili, significa che gli italiani capiscono la situazione molto più di quanto certa politica creda“.
Le sfide personali di Giorgia Meloni
Oltre ai successi politici, Meloni ha affrontato diverse sfide personali, tra cui la separazione dal compagno Andrea Giambruno e il compito di conciliare il suo ruolo di madre con gli impegni istituzionali. Durante il suo recente viaggio in Cina, Meloni è stata accompagnata dalla figlia Ginevra, una scelta che ha suscitato polemiche. Meloni ha difeso la sua decisione, affermando che ogni madre dovrebbe essere libera di scegliere ciò che è meglio per i propri figli.
“Il fatto che io sia arrivata con Ginevra in Cina, scendendo mano nella mano dall’aereo, ha fatto molto discutere. Non ne capisco la ragione, francamente. – Continua la premier italiana a Chi come riportato da ilmessaggero.it – Tra viaggi e impegni sono stata via quasi una settimana. Secondo chi critica tutto ciò, avrei dovuto lasciare mia figlia a casa, magari a casa di amici? Mi fa sorridere che certe persone si ritengano moralmente così superiori da poter insegnare a una madre come crescere la propria figlia“.
Meloni ha anche riflettuto sulla difficoltà di bilanciare la quantità e la qualità del tempo trascorso con la figlia. Ha raccontato come Ginevra le abbia scritto un biglietto esprimendo il desiderio di passare più tempo con lei, facendo emergere il senso di colpa che spesso accompagna le madri lavoratrici.
La separazione da Giambruno non è stata facile neanche per Ginevra, ma Meloni ha sottolineato l’importanza di mantenere un buon rapporto con l’ex compagno per il bene della figlia. “Quando con Andrea ci siamo separati non è stato facile neanche per lei, ovviamente. È legatissima a entrambi. Con noi a lungo ha fatto finta di nulla, ma io so che piangeva quando non la vedevamo. – Afferma la premier italiana a Chi come riportato da ilmessaggero.it – Mi ha fatto venire il cuore come una nocciolina. Fortunatamente, io e Andrea, che rimane il padre migliore che potessi desiderare per mia figlia, abbiamo mantenuto un buon rapporto“. Conclude così la premier a Chi.
