Giorgia Meloni, rischia: inizia il "gioco" pericoloso
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Direttore: Alessandro Plateroti

Giorgia Meloni, rischia: inizia il “gioco” pericoloso

Giorgia Meloni

La Premier Giorgia Meloni affronta il tema delicato del rimpasto di governo, con implicazioni sulle regionali del 2025.

Il rimpasto di governo torna al centro del dibattito politico in Italia, Giorgia Meloni, dopo mesi di tentativi di mantenere l’equilibrio, si trova costretta a considerare questa soluzione a seguito di eventi chiave. Tra questi, le imminenti dimissioni di Raffaele Fitto da Ministro degli Affari Europei. Fitto, destinato a diventare vicepresidente della Commissione Europea, lascerà vacanti deleghe fondamentali come il Pnrr, le politiche di coesione e gli Affari comunitari.

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Giorgia Meloni
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Le dimissioni di Fitto e il nodo delle deleghe

Le opzioni sul tavolo per sostituire Fitto includono figure interne come Giovanbattista Fazzolari e Alfredo Mantovano, o tecnici di peso come Elisabetta Belloni, che porterebbero maggiore credibilità all’esecutivo. Tuttavia, il vero dilemma non è solo la sostituzione, ma il delicato equilibrio di forze tra Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. Ogni cambio potrebbe scatenare richieste e tensioni, in particolare da parte di Matteo Salvini e Antonio Tajani, leader rispettivamente di Lega e Forza Italia.

Un rimpasto con implicazioni elettorali per Giorgia Meloni

Il timing di un eventuale rimpasto non è casuale. Le regionali del 2025 rappresentano un banco di prova importante per la maggioranza di centrodestra. La Lega, ad esempio, punta a mantenere il controllo del Veneto, con candidati come Mario Conte, sindaco di Treviso, o Alberto Stefani. Tuttavia, Forza Italia potrebbe avanzare pretese su questa regione strategica, candidando figure come Flavio Tosi.

Nel frattempo, Giorgia Meloni studia come ridurre al minimo l’impatto negativo di un rimpasto sull’immagine del governo. Secondo fonti interne, l’operazione potrebbe coinvolgere quattro o cinque ministeri, con modifiche mirate annunciate durante il periodo natalizio. Questa scelta strategica sfrutterebbe la minore attenzione mediatica del periodo festivo per evitare ripercussioni immediate sull’opinione pubblica.

Il rimpasto di governo, per quanto complesso, appare ormai inevitabile. La premier Meloni dovrà trovare un equilibrio tra le pressioni interne della sua coalizione e l’esigenza di rafforzare l’azione politica. In un contesto di alta instabilità, il rischio è che il “ritocco” diventi un pericoloso vaso di Pandora, con conseguenze difficili da prevedere.

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ultimo aggiornamento: 24 Novembre 2024 9:58

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