Giorgia Meloni: vertice con Salvini e Tajani su Trump e riarmo Ue
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Giorgia Meloni “bacchetta” Salvini: cosa è successo nell’ultimo vertice

Giorgia Meloni e Matteo Salvini

Le posizioni di Salvini su Trump e Ue hanno sollevato malumori nella maggioranza: la mossa di Giorgia Meloni e il “richiamo”.

Non è certo una novità che all’interno della maggioranza di Governo ci siano posizioni non identiche su alcuni degli argomenti caldi del momento. Le parole di fuoco di Matteo Salvini su Donald Trump, la pace in Ucraina e il riarmo dell’Europa con il piano di Ursula von der Leyen hanno portato Giorgia Meloni a dover organizzare un vertice con il leghista ma anche con Antonio Tajani. Un faccia a faccia in cui la Premier avrebbe “bacchettato” soprattutto il vicepremier della Lega.

Matteo Salvini, Antonio Tajani e Giorgia Meloni
Matteo Salvini, Antonio Tajani e Giorgia Meloni – newsmondo.it

Trump e Ue: le posizioni del Governo

Le recenti posizioni dell’Ue sul piano di riarmo pensato da Ursula von der Leyen sono state accolte in modo diverso dal Governo italiano. Secondo quanto si apprende, sia da Palazzo Chigi che dal Ministero della Difesa, le sensazioni sono state positive ma manifestate “sottovoce”. Non ci sono stati commenti ufficiali anche perché, come spesso le è capitato di recente, Giorgia Meloni si è trovata a far fronte a pensieri diversi da parte dei suoi alleati.

Il Corriere della Sera, infatti, ha sottolineato come da una parte Antonio Tajani abbia espresso soddisfazione per una scelta che va “nel solco del Ppe e di quanto voleva il presidente Berlusconi, il sogno di De Gasperi”. Dall’altra, invece, ecco un Matteo Salvini che è rimasto contrariato dall’annuncio europeo che risulterebbe sbagliato: “Sembra che possiamo fare debito comune solo per armarci, e non per le scuole o la sanità”.

Il vertice: la “bacchettata” di Giorgia Meloni a Salvini

In questo senso, la Premier ha convocato un vertice con i suoi alleati ribadendo con fermezza alcuni punti. “Sono io che decido le politiche europee e di difesa”, avrebbe detto la Meloni come riportato con tanto di virgolettato dal Corriere. “E non ho nessuna intenzione di aprire trattative interne alla maggioranza su obiettivi che da anni l’Italia chiede e sta ottenendo”.

Ulteriori passaggi taglienti con tanto di “bacchettata” della Premier a Salvini sono stati citati da Repubblica: “Basta con i giochini. Non è normale dire le stesse cose di Elly Schlein”, avrebbe anche affermato la Meloni in modo piuttosto aspro e con fastidio sempre rivolgendosi a Matteo Salvini e alle sue uscite. Da capire se questo faccia a faccia metterà a tacere la querelle all’interno della maggioranza o meno.

Leggi anche
Renzi disposto ad allearsi con Conte: “Meloni è peggio”

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 5 Marzo 2025 13:02

Renzi disposto ad allearsi con Conte: “Meloni è peggio”

nl pixel