Giorgia Meloni conferma la sua partecipazione alla CPAC in videocollegamento. Matt Schlapp annuncia: “Lavoriamo con FdI”.
La Conservative Political Action Conference (CPAC) è uno degli appuntamenti più rilevanti per il mondo conservatore, nato negli Stati Uniti ma sempre più orientato a costruire ponti internazionali, ma quest’anno sta succedendo di tutto anche l’imprevedibile presenza di Giorgia Meloni. Ogni anno, la convention ospita figure politiche di spicco, intellettuali e attivisti che condividono ideali conservatori.
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La CPAC e il legame crescente con l’Europa
Negli ultimi anni, la CPAC ha ampliato il proprio raggio d’azione, organizzando eventi anche fuori dagli USA, come la CPAC Hungary, tenutasi a Budapest sotto l’egida del premier Viktor Orbán. Questi incontri mirano a rafforzare la cooperazione tra i movimenti conservatori a livello globale, creando una rete ideologica che attraversa i confini nazionali.
In questo contesto, l’Europa sta acquisendo un ruolo sempre più centrale. Il focus si sta spostando verso paesi come l’Italia, dove il governo guidato da Giorgia Meloni condivide molte delle posizioni promosse dalla CPAC.
Meloni alla CPAC: si apre la porta per un summit in Italia
Dopo le polemiche scatenate dal saluto romano di Steve Bannon durante l’evento, la CPAC continua senza rallentamenti. Il premier Giorgia Meloni ha confermato la sua partecipazione in videocollegamento, mentre il presidente del Rassemblement National francese, Jordan Bardella, ha scelto di annullare il proprio intervento.
La vera novità, però, arriva dalle dichiarazioni di Matt Schlapp, presidente dell’American Conservative Union e principale organizzatore della CPAC. In un’intervista a La Repubblica, Schlapp ha svelato un progetto ambizioso: portare la convention conservatrice in Italia. “Lavoriamo assieme a Fratelli d’Italia e siamo d’accordo con Meloni su tutta la linea”, ha dichiarato Schlapp, sottolineando la sintonia con il governo italiano.
Ma perché proprio l’Italia? La risposta arriva dallo stesso Schlapp: “Prima di tutto per l’importanza che il Paese riveste in Europa. Poi per l’ovvia convergenza di posizioni con il governo in carica”.
L’organizzazione di un evento simile comporterebbe costi elevati, come evidenziato dallo stesso Schlapp, poiché si tratta di una manifestazione che richiede investimenti milionari. Tuttavia, l’entusiasmo non manca: “Speriamo fortemente che Giorgia Meloni ci inviti a farlo, durante il discorso che terrà alla nostra riunione”.
Con la partecipazione attesa anche di Donald Trump, la CPAC si prepara a diventare un terreno di confronto politico sempre più internazionale. Se l’invito formale arriverà, l’Italia potrebbe presto diventare la nuova sede europea della convention conservatrice.
Questo il video del gesto shock:
Steve Bannon, after calling for Trump to be President for life, did a Nazi salute on stage at CPAC.
— Joshua Reed Eakle 🗽 (@JoshEakle) February 21, 2025
Nazism has officially taken over the GOP.
The few remaining conservatives have a choice: either leave the party and obstruct it—or choose to be complicit.pic.twitter.com/94o5Kj69Le