Il Consiglio dei Ministri ha approvato un pacchetto per le libere professioni, Meloni: “Un passo in avanti per dare il giusto riconoscimento“.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un importante pacchetto di provvedimenti dedicato al mondo delle libere professioni, un comparto che coinvolge milioni di lavoratori in tutta Italia, trovando anche la soddisfazione della premier Giorgia Meloni. La misura rappresenta un cambiamento atteso da tempo, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo economico, culturale e sociale di questi lavoratori.
Come riportato da orizzontescuola.it, durante la conferenza stampa, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dichiarato: “un passo in avanti per dare il giusto riconoscimento a una categoria per troppo tempo trascurata”. Parole che segnano una svolta nel rapporto tra istituzioni e professionisti, spesso rimasti ai margini del dibattito politico.

Disegni di legge per categorie strategiche
Il pacchetto interviene in diversi ambiti: semplificazione normativa, riduzione della burocrazia, e rafforzamento della formazione, rispondendo a esigenze concrete espresse dagli stessi ordini professionali.
Nel dettaglio, il Governo ha dato il via libera a tre disegni di legge delega: uno di carattere generale e due specifici, rivolti rispettivamente alle professioni sanitarie e alla professione forense. A questi si aggiunge l’avvio dell’esame di un testo destinato a dottori commercialisti e esperti contabili.
Meloni ha evidenziato come le misure siano frutto di “un dialogo costante con gli ordini professionali” e abbiano lo scopo di aggiornare una normativa che “in molti casi non rispecchiava più i cambiamenti della società”.
Centralità del ruolo dei professionisti
Il messaggio politico del pacchetto è chiaro: le libere professioni non sono più una categoria “invisibile”. Come ribadito dalla premier, “i professionisti hanno un ruolo centrale nella vita dei cittadini, delle famiglie e delle imprese”.
Il pacchetto approvato dal Governo mira a “restituire dignità e centralità a una categoria considerata a lungo ‘di serie B’”, con misure pensate per agevolare l’accesso alle professioni e aumentarne l’attrattività.
Infine, Meloni ha sottolineato che questo intervento rappresenta anche “il rispetto di un punto qualificante del programma di governo del centrodestra”, sottolineando l’impegno dell’esecutivo nel riconoscere e rafforzare un pilastro fondamentale della società italiana.