Giorgia Meloni chiarisce il suo rapporto con Marina e Pier Silvio Berlusconi. La premier difende l’operato del governo.
Nella recente intervista al settimanale Chi, Giorgia Meloni ha affrontato diverse tematiche di attualità politica e personale, tra cui il suo rapporto con i figli di Silvio Berlusconi, Marina e Pier Silvio.
Da tempo, infatti, circolano voci su possibili tensioni tra la presidente del Consiglio e la famiglia Berlusconi, soprattutto dopo le dichiarazioni rilasciate da Marina Berlusconi su alcune questioni etiche e sociali. Meloni, però, ha voluto smentire queste illazioni, precisando che la realtà dei fatti è ben diversa da quella che alcuni media cercano di dipingere.
Giorgia Meloni chiarisce i rapporti con Marina e Pier Silvio Berlusconi
“Sono settimane che si cerca di raccontare una sostanziale insofferenza di Marina e Pier Silvio Berlusconi verso il governo, ma non è la realtà che vivo io,” ha dichiarato la premier, sottolineando il rispetto reciproco e la stima che intercorrono tra lei e i due fratelli.
Ha inoltre ribadito che né Marina né Pier Silvio sono persone ostili al suo governo, ma anzi condividono con lei la consapevolezza delle difficoltà che l’attuale esecutivo sta affrontando in un contesto politico complesso.
Le manovre dell’opposizione e il rispetto reciproco
Meloni non ha mancato di sottolineare come, secondo lei, l’opposizione stia tentando di sfruttare i rapporti tra lei e i Berlusconi per scopi politici. “L’obiettivo dell’opposizione che oggi li lusinga è usarli contro di noi per poi eventualmente usare qualcun altro contro di loro,” ha affermato, riferendosi a strategie già viste in passato, quando simili manovre furono utilizzate contro lo stesso Silvio Berlusconi.
La premier ha evidenziato come questo tipo di tattiche non siano una novità per lei né per Marina e Pier Silvio, che ben conoscono la natura spesso cinica della politica italiana. Tuttavia, Meloni ha espresso fiducia nella solidità dei suoi rapporti con i due fratelli e nella loro capacità di resistere alle pressioni esterne, mantenendo un dialogo costruttivo e rispettoso.