Durante l’incontro con il primo ministro giapponese, la Meloni ha sottolineato la crescente collaborazione con il Paese.
Durante la sua visita ufficiale a Tokyo, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha evidenziato la solidità e l’espansione del partenariato strategico tra Italia e Giappone. In un incontro con il primo ministro giapponese Fumio Kishida, la premier italiana ha espresso gratitudine per l’accoglienza ricevuta e ha ribadito la vicinanza dell’Italia al popolo giapponese, a seguito alla tragedia del recente terremoto.
Un partenariato strategico con il Giappone
“Il Giappone è una nazione amica con cui l’Italia sta lavorando con grandissima sintonia a 360 gradi. È passato poco più di un anno da quando abbiamo dato il via al partenariato strategico, che si è tradotto in fatti concreti: la collaborazione tra le nostre nazioni è significativamente cresciuta”, ha detto Giorgia Meloni dopo il bilaterale al Palazzo Kantei di Tokyo.
La visita della Presidente italiana ha anche l’obiettivo di attrarre investimenti giapponesi in Italia, con un focus particolare su settori ad alta tecnologia come la microelettronica, l’intelligenza artificiale, la transizione energetica, l’aerospazio, la biomedicina e la robotica. L’Italia ospita oltre 400 imprese giapponesi, e mira a espandere la propria presenza in Giappone.
Meloni: “Rilanciare i rapporti Italia-Giappone”
Giorgia Meloni ha rimarcato l’importanza della presenza italiana nell’Indo-Pacifico, con il Giappone che accoglie favorevolmente l’aumento della presenza italiana nella regione, inclusa la possibilità di scali di navi italiane, come la portaerei Cavour, per partecipare a esercitazioni.
Questo rafforzamento dei legami è visto come un passo cruciale in un contesto geopolitico, “segnato da molteplici crisi e attacchi all’ordine internazionale basato sulle regole”. Per la premier italiana, “è fondamentale che nazioni alleate e con idee simili come le nostre lavorino insieme sulle principali questioni globali“.
La sua visita a Tokyo rappresenta infatti “un’importante opportunità, all’inizio dell’anno, per portare avanti un approfondito scambio di opinioni con il primo ministro Kishida, avendo l’Italia appena assunto la presidenza del G7, in continuità con l’imponente lavoro svolto dal Giappone nel 2023″.
L’Italia e la politica migratoria Ue
Nel corso della sua visita, Giorgia Meloni ha anche discusso il ruolo dell’Italia nella politica migratoria dell’Unione Europea, affermando che il governo italiano “ha giocato un ruolo chiave a Bruxelles, facendo sentire con autorevolezza la voce dell’Italia e contribuendo al dibattito sui grandi temi”.
La posizione italiana, incentrata sulla necessità di creare partenariati omnicomprensivi con i Paesi di origine e di transito dei migranti, è stata progressivamente condivisa dagli altri Stati membri e dalle istituzioni dell’Ue, e approvata dal Consiglio europeo.
“Intendo continuare a lavorare per un’Europa che sia un gigante politico e non burocratico, cioè, capace di raccogliere le sfide che richiedono l’unità tra le nazioni del continente, lasciando invece ai governi nazionali il compito di affrontare quelle politiche che possono essere attuate al meglio dalle istituzioni più vicine ai cittadini”, aggiunge la Meloni.