Giorgia Meloni visita il contingente italiano in Lituania impegnato nella NATO Baltic Air Policing. Ruolo e dettagli della missione.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si è recata alla base NATO di Šiauliai, in Lituania, per salutare il contingente militare italiano impegnato nella missione Baltic Air Policing, cruciale per la tutela dello spazio aereo di Estonia, Lettonia e Lituania. Durante il discorso rivolto ai militari, Meloni ha espresso la riconoscenza della nazione, sottolineando l’importanza del loro impegno: “Sono qui per portarvi gli auguri della nazione, come mi piace fare ogni anno, e per portarvi la riconoscenza del popolo italiano.”
L’Italia nella missione Baltic Air Policing
Il contingente italiano è composto da circa cento uomini e opera sotto il coordinamento del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI). Il personale include piloti dei Gruppi di Volo Caccia e personale tecnico-logistico, supportati da velivoli Eurofighter Typhoon (F-2000) provenienti dalle basi di Gioia del Colle, Grosseto, Trapani e Istrana.
Meloni ha anche parlato dei sacrifici affrontati dai militari durante le festività: “Mentre in Italia la gran parte delle persone è impegnata a organizzare il pranzo di Natale, a comprare gli ultimi regali, e tutti si preparano a riabbracciare le loro famiglie, voi questo non lo farete e so che vi pesa. Ma so anche che, forse, in fondo vi peserebbe di più sapere che non state facendo il vostro lavoro.”
La missione NATO Baltic Air Policing, lanciata nel 2004, garantisce la protezione dello spazio aereo delle Repubbliche Baltiche, che non dispongono di una forza aerea sufficiente. L’Italia, con nove dispiegamenti già effettuati, svolge un ruolo centrale in questa operazione, rafforzando la deterrenza nella regione.
La Task Force italiana è pronta 24 ore su 24 per pattugliamenti e intercettazioni, lavorando in sinergia con gli altri Paesi membri dell’Alleanza Atlantica. Questo contributo riflette l’impegno italiano a favore della sicurezza internazionale, in un contesto geopolitico sempre più complesso.
Meloni: “La patria è una madre che vi è riconoscente”
Durante la visita, Meloni ha ricordato il significato strategico delle missioni internazionali, rispondendo anche a chi critica le spese per la difesa: “Ai tanti che ci dicono che le spese per la difesa non sono in fondo così utili, vale la pena di ricordare che sono le risorse che ci consentono di difendere il transito delle navi mercantili; che consentono ai prodotti di arrivare in Italia senza un aumento dei prezzi; che consentono di garantire pace e benessere per nazioni martoriate dalla guerra.”
Con un videocollegamento, la premier ha esteso il suo saluto agli altri contingenti italiani impegnati in missioni all’estero, aggiungendo: “Siccome la patria è una madre, e non è un caso che la chiamiamo madre patria, quella madre vuole essere da voi e dirvi buon Natale, dirvi grazie e dirvi che apprezza e riconosce gli straordinari sacrifici che fate.”
L’impegno italiano nella missione Baltic Air Policing evidenzia il ruolo chiave del Paese all’interno della NATO, contribuendo a garantire la stabilità e la sicurezza di un’area geopoliticamente strategica.