La loro storia è iniziata a Roma nel 1959. Giorgio Napolitano ebbe due figli con sua moglie: Giulio e Giovanni.
Scomparso ieri, 22 settembre 2023, l’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si definiva “un monogamo incallito”. La sua vita coniugale è durata infatti ben 64 anni con la sua Clio: “Ci siamo intravisti a Napoli e dichiarati a Roma. Ci siamo molto frequentati al ristorante, tanto che mi diceva che l’avevo presa per fame”, ricordava l’ex presidente.
L’ultima foto tra Clio e Napolitano
A raccontarlo fu lo stesso Giorgio Napolitano durante un’intervista a Maurizio Costanzo dell’ottobre 2016, due anni dopo aver lasciato il Quirinale. L’ultima foto che li ritrae insieme risale al 14 gennaio 2015, quando la coppia stava partecipavano alla festa in loro onore organizzata nel rione Monti per salutare il loro ritorno a casa dopo le dimissioni dell’ex presidente.
Nonostante Clio sia sempre stata restia a farsi vedere in pubblico, in quell’occasione fu immortalata dai fotografi mentre si metteva in fila alle Scuderie del Quirinale per assistere alla mostra su Vermeer, pagando regolarmente il biglietto. “Bravo, grazie, bentornato presidente”, diceva la gente.
Clio Bittoni, avvocato e comunista
Al Corriere della Sera, Clio Maria Bittoni spiegava: “Abbiamo chiuso e riaperto gli scatoloni due volte e questa è quella che vale, perché indietro non si torna davvero”.
La moglie di Napolitano, forse perché priva di auto e scorte, nel 2007 fu vittima di un incidente stradale quando fu investita da un auto mentre da sola traversava la strada sulle strisce pedonali di fronte al Quirinale. Quell’episodio le causò la frattura di una gamba e un braccio.
Clio Maria Bittoni nasce a Chiaravalle in provincia di Ancona nel 1934, ed è stata avvocato della Lega delle Cooperative fino al 1992. Conobbe Giorgio Napolitano nel 1959 a Roma, dove lei si era trasferita per fare pratica in uno studio legale, mentre lui era un promettente giovane dirigente del Pci.
Si sposarono con rito civile a Roma, e dopo pochi mesi di fidanzamento andarono a vivere a Napoli. Clio, figlia di due comunisti arrestati dal fascismo, difendeva i braccianti agricoli nelle cause contro i loro datori di lavoro.
Il trasferimento a Roma
La coppia si trasferì poi a Roma nel 1966, quando Giorgio Napolitano ( allora già deputato dal 1953) fu chiamato alla direzione nazionale del partito alle Botteghe Oscure. Scelsero un appartamento a Monti, lo stesso dove sono tornati dopo le dimissioni dalla presidenza della Repubblica.
Clio e Giorgio hanno avuto due figli, Giovanni e Giulio. Hanno sempre trascorso le vacanze insieme, in val Pusteria e soprattutto a Stromboli.