Prima intervista televisiva per l’ex presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. Il commento sui fatti che l’hanno visto coinvolto.
Ritorno in tv per Giovanni Toti. Dopo la revoca degli arresti domiciliari per l’inchiesta che lo ha visto indagato per la gestione della Regione Liguria e le dimissioni dal ruolo di governatore, ecco l’uomo parlare apertamente dell’accaduto togliendosi anche qualche sassolino dalle scarpe. Ospite di Rete 4, Toti ha voluto dire la sua liberamente.
Giovanni Toti, la prima intervista dopo le dimissioni
Ospite a Quarta Repubblica su Rete 4, Toti ha spiegato: “A differenza di molti altri io non riesco ad avercela fino in fondo neppure con i magistrati, che secondo me sbagliano ovviamente. Da qui a qualche settimana saremo in aula e farò di tutto per dimostrare che la loro interpretazione è errata, ma ce l’ho con la politica”.
“Ce l’ho con tutti coloro che dal 1994, prendiamo la Seconda Repubblica a oggi, hanno approvato leggi che tolgono alla politica ogni potere di azione in questo Paese lasciando a un altro potere dello Stato, la magistratura, l’idea di poter fare da giudice penale e morale alla politica, questa è il tema vero, la colpa è della politica”. E ancora: “Non siamo stati noi a tenere in ostaggio la Liguria, sono stati i magistrati a mettere in carcere la Liguria in qualche modo, noi saremmo tornati ben volentieri al nostro lavoro”, le frasi riprese anche dall’Ansa.
il futuro lavorativo
Ma cosa farà Toti dopo le dimissioni da governatore della Liguria e una volta chiare le vicende giudiziarie? “Tornerò a fare un po’ il giornalista, mi occuperò di politica da un altro punto di vista, grazie al direttore de ‘il Giornale’ che mi darà ospitalità, è un onore. Cercherò di scrivere qualche pensiero su uno dei pochi fari di libertà, lo è da cinquant’anni e ha la mia visione di impresa nel suo Dna, poi tornerò su Rete 4 a presentare un libro entro qualche settimana”, ha riferito Toti sul proprio futuro.
