Tria si schiera dalla parte dell’Unione europea e smonta la Quota Cento di Matteo Salvini. Il Ministro dell’Economia nel mirino dei vicepremier, Conte cerca la soluzione.
In occasione della presentazione dei dati Ocse sull’economia italiana, Giovanni Tria, in maniera indiretta ovviamente, ha confermato alcune delle notizie circolate durante la stesura del testo della manovra. Il ministro dell’Economia è uscito allo scoperto palesando le sue perplessità per quanto riguarda soprattutto Quota 100, la stessa manovra che era finita nel mirino dell’Unione europea.
L’Europa contro Quota 100
Bruxelles, come noto, aveva invitato il governo italiano a mantenere la Legge Fornero. Sembra che Tria abbia provato a spiegare a Salvini le perplessità di Bruxelles sul provvedimento ma evidentemente non deve essere riuscito nel suo intento di far cambiare idea al leader della Lega. Tant’è che Quota 100 è nel Decretone approvato in via definitiva dal Senato insieme con il Reddito di Cittadinanza.
Tria mette nel mirino Quota 100
Analizzando i dati Ocse, che in fondo confermano le perplessità espresse dall’Unione europea, Tria ha presentato Quota 100 come un provvedimento temporaneo e sperimentale. Tradotto: alle preoccupazioni dell’Ue, che per mesi ha provato a dialogare con il governo italiano, il ministro dell’Economia ha risposto facendo sapere che l’esecutivo, consapevole del difficile momento dell’economia del paese, ha deciso di fare un tentativo mettendo in atto una legge sperimentale che ha bisogno di essere monitorata.
Di Maio e Salvini contro Tria, Conte cerca soluzioni
La presa di posizione netta da parte di Tria ha creato una nuova discussione al governo, con il ministro duramente attaccato sia da Salvini che da Luigi Di Maio. Conte ha voluto incontrare il titolare del Mef per provare a fare luce sull’effettiva situazione dell’economia e su quelle che potrebbero essere le possibili soluzioni per evitare quella recessione paventata da tutta l’Europa. E la missione non sembra facile.