Il gesto del signor Gino, padre di Giulia Cecchettin, ha destato particolare attenzione. Ecco cosa ha fatto l’uomo dopo la morte della figlia.
Sono passate ormai diverse settimane dalla morte di Giulia Cecchettin, la ragazza di 22 anni uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta, eppure del caso si parla ancora oggi. In modo particolare, la vicenda ha animato televisioni e carta stampata e sembra destinata a farlo ancora anche a seguito del recente gesto del padre della compianta giovane, Gino. L’uomo, infatti, pare intenzionato a dare una svolta alla sua vita.
Giulia Cecchettin, la svolta del padre Gino: il gesto
Già nelle scorse settimane, il padre di Giulia Cecchettin, Gino, aveva preso una decisione importante per la sua vita con una pausa dal lavoro. L’uomo aveva deciso di fermarsi e di dedicarsi ad altro portando avanti il nome della giovane 22enne strappata alla vita troppo presto dall’ex fidanzato Filippo Turetta.
Ora, il papà di Giulia ha scelto di rivolgersi alla ‘Andrew Nurberg‘, che curerà la sua comunicazione. Come spiegato da Il Gazzettino e da Leggo, infatti, l’uomo ha ora un’agente che si chiama Barbara Barbieri e che lavora per un’agenzia di comunicazione che tratta scrittori ed autori di fiction.
Da quanto si apprende, la donna curerà i rapporti del signor Gino con la stampa: “Il signor Cecchettin ha bisogno di riposare”, le parole dell’agente. “In questi giorni Gino Cecchettin si è preso una vacanza e non se la sente di rilasciare interviste e dichiarazioni”. La Andrew Nurberg si occupa di comunicazione ma è anche un’agenzia letteraria. Essa rappresenta diversi autori di opere narrative per ragazzi e anche in ambito fiction.
Tale gesto dell’uomo pare aver già mosso diversi commenti, non tutti positivi. In precedenza, la svolta “televisiva” e nello “spettacolo” del signor Gino con interviste tv e non solo aveva già destato particolare clamore. Possibile quindi che anche questa decisione possa generare dello “scandalo“.
La pausa dal lavoro
Come detto, già in precedenza il signor Cecchettin si era mosso in una strada di questo genere prendendosi e annunciando una pausa dal lavoro. Su Linkedin, l’uomo aveva spiegato di voler metabolizzare il lutto subito. “Questo periodo di lutto e riflessione è e sarà un momento difficile, ma anche un’occasione per riflettere sull’importanza delle relazioni positive e del sostegno reciproco”, alcune delle sue parole.
E rivolgendosi a “clienti, fornitori, amici e parenti”, aveva quindi spiegato di volersi fermare ma anche di voler intraprendere una nuova via.
L’idea era quella di “un nuovo impegno civico che accompagnerà i miei viaggi. Desidero incanalare il dolore in azioni positive, che possano aiutare chi si trova nelle stesse situazioni di Giulia”.
La scelta dell’agenzia potrebbe essere vista proprio in questa ottica.