Chiara Tramontano torna sui social a scrivere le sue parole, ancora mosse dal dolore, per la morte di sua sorella.
Rivolgendosi alla sorella maggiore Giulia, la 29enne incinta uccisa dal fidanzato il 27 maggio, Chiara Tramontano affida ai social i suoi pensieri scritti a cuore aperto. “Giulia e Thiago, volate via da questo mondo che non vi ha meritati”, si legge nella lettera.
Il post di Chiara Tramontano
A pochi giorni dal rito funebre per la scomparsa di Giulia e Thiago, la sorella della vittima scrive una lunga lettera, che pubblica sul suo profilo Facebook. “Cara Giulia, è difficile per me stare qui oggi e trovare le parole giuste. Mi sento incredibilmente vuota, solo il dolore della tua perdita mi fa sentire che il mio cuore batte ancora. È difficile sapere di essere rimasti qui senza te e Thiago”, inizia il post di Chiara Tramontano.
Chiara vuole immaginarli come se fossero vivi, “stesi su un prato di tulipani, lui che li raccoglie e tu che ti arrabbi. E d’un tratto vi voltate verso di noi sorridendo. Ma forse questa è solo un’illusione che ci sottrae per un attimo alla realtà”.
“Giulia, prima di quel maledetto giorno, tu hai saputo regalarci la più grande delle gioie con la notizia dell’arrivo di Thiago. Per noi quest’anno non è stata la mano di Diego a vincere lo scudetto del Napoli, ma ad alzare quella coppa è stata la mano di Thiago. Quella stessa mano che abbiamo visto per l’ultima volta nell’ecografia, chiusa in un pugno stretto, sollevata in alto a dire: sto arrivando, e stravolgerò le vostre vite”, scrive con dolore Chiara.
Poi la ragazza si rivolge a Thiago, il suo ormai scomparso nipote, dicendo: “Cosa daremmo per vedere il tuo viso… saresti nato a luglio, amato e protetto da tutti noi che vivevamo in funzione della tua nascita e contavamo i giorni che mancavano al nostro primo incontro”.
“Giulia, non sei solo la mamma di Thiago”
Ma per Chiara Tramontano, Giulia non era “solo la mamma di Thiago”. “Sei stata, sei e sarai sempre una donna premurosa, attenta ai bisogni degli altri prima dei tuoi, inguaribile sognatrice ed agguerrita. Hai lasciato casa ed il meridione per garantire a te stessa piena indipendenza, una solida carriera ed una vita migliore”, continua.
Purtroppo, tutti i piani di una vita perfetta sono svaniti quella maledetta sera di sabato 27 maggio, quando facendo ritorno nell’appartamento che condivideva con il fidanzato a Senago, in provincia di Milano, il suo cuore ha smesso di battere.
“Sei diventata il martire in questa storia atroce. Ma il tuo nome ricorderà all’uomo di saper lasciare andare, rispettare, proteggere, custodire, accudire, o semplicemente amare. Giulia, non stancarti mai di essere fiera di te, di compiacerti della causa che hai abbracciato, seppur involontariamente, con la tua morte”, scrive ancora Chiara.
Poi conclude: “Giulia e Thiago, volate lontano da questo mondo che non vi ha meritati. Ma non dimenticate di lasciare una piccola traccia lungo la strada, così che noi sapremo sempre dove raggiungervi. Noi vi auguriamo buon viaggio. E come diceva mamma: ‘scrivimi quando arrivi'”.