Addio all’editore Giulio Savelli, morto a 78 anni. Oltre 1.200 lavori pubblicati dalla sua casa editrice.
ROMA – Il mondo dell’editoria piange Giulio Savelli, morto all’età di 78 anni. Una delle personalità più conosciute nel mondo della lettura con oltre 1.200 libri pubblicati dalla sua casa editrice. Tra i lavori che sono rimasti impressi nella memoria degli italiani ci sono La strage dello Stato, controinchiesta sulla strage di piazza Fontana, e Porci con le ali.
Chi era Giulio Savelli
La figura di Giulio Savelli (e di conseguenza della sua casa editrice n.d.r.) è stata conosciuta in tutta Italia nel 1970 quando ha accettato di pubblicare la controinchiesta sulla strage di piazza Fontana avvenuta qualche mese prima a Milano.
Da quel momento l’editore è stato individuato un punto di riferimento per la sinistra extraparlamentare. La sua casa ha continuato diversi lavori e l’altra pubblicazione che ha fatto discutere in Italia è stata Porci con le ali, un diario politico-sessuale di due giovani, Rocco e Antonia. La casa editrice ha chiuso i battenti nel 1982 con Savelli che è rimasto molto attivo in Parlamento con la presenza negli anni ’90 con il partito Forza Italia.
Giulio Savelli morto
La morte di Giulio Savelli chiude una pagina importante di una storia dell’editoria. Il suo nome, però, resterà impresso nella mente degli storici e negli appassionati della lettura in due libri che hanno fatto discutere tra gli anni ’70 e ’80.
Massimo riserbo sulle cause del decesso con la famiglia che ha preferito non comunicare particolari informazioni sui motivi della morte. Nei prossimi giorni i funerali si svolgeranno in forma strettamente privata per l’emergenza coronavirus. Il mondo dell’editoria, però, lo dovrebbe ricordare presto. E il primo appuntamento potrebbe essere proprio il Salone del Libro di Torino. La manifestazione si svolgerà dal 14 al 18 maggio in un format molto particolare.
fonte foto copertina unsplash.com/photos/DHk_mju83z0