Giuseppe Conte accusa: "Meloni? Fa la guerra all'antimafia"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Giuseppe Conte accusa: “Meloni? Fa la guerra all’antimafia”

Giorgia Meloni

Giuseppe Conte critica il governo Meloni per la gestione delle norme anticorruzione e l’indipendenza della magistratura.

In un’intervista rilasciata a Repubblica, l’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte non ha risparmiato critiche nei confronti dell’attuale governo guidato da Giorgia Meloni.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

Conte, con un tono critico e preoccupato, ha sottolineato come, a suo dire, il governo stia procedendo verso un indebolimento delle norme anticorruzione e un tentativo di ridurre l’efficacia dell’azione giudiziaria.

Giuseppe Conte
Giuseppe Conte

Giuseppe Conte e le accuse al governo Meloni

Giorgia Meloni sta indebolendo le norme anticorruzione e spuntando le armi della magistratura, un pezzo alla volta,” ha affermato Conte, come riportato da Liberoquotidiano.it, citando l’esempio di una proposta, attribuita al partito di Meloni, che avrebbe favorito l’assegnazione di incarichi pubblici a individui condannati per corruzione, proposta poi osteggiata e bloccata.

L’ex premier ha inoltre valorizzato il contributo di figure come De Raho e Scarpinato, noti per il loro impegno contro la mafia, e di Giuseppe Antoci, candidato per la sua iniziativa contro le frodi mafiose sui fondi europei.

La verità è che interi settori della maggioranza sono più concentrati a far la guerra all’antimafia che a mettere all’angolo mafiosi e corrotti“, sono le parole dell’ex premier.

L’indipendenza della magistratura sotto accusa

Una delle critiche più forti mosse da Conte riguarda l’indipendenza del potere giudiziario, che vede minacciata da un’esecutivo desideroso di assoggettarla. “Questo esecutivo mira ad assoggettare il potere giudiziario, secondo una logica di subordinazione perseguita da tutti coloro che, da Gelli in giù, hanno lavorato per condizionare obliquamente i processi decisionali democratici,” ha dichiarato Conte, alludendo a precedenti tentativi storici di influenzare la giustizia.

L’ex premier ha anche sollevato perplessità riguardo alla proposta di implementare test psico-attitudinali per i magistrati, citando l’appello di esponenti della società scientifica di psicoanalisi e psicoterapia contro una simile riforma nel 2004. Secondo Conte, tali test: “Si troverebbero, nella migliore delle ipotesi, in balia di suggestioni intuitive ed empatiche”.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 31 Marzo 2024 14:07

Tajani annuncia: “L’Italia farà tutto ciò che è in suo potere per aiutare Kiev”

nl pixel