Il pressing di Giuseppe Conte su Elly Schlein ma anche l’aspirazione per il ruolo di Premier: ecco cosa ha in mente il leader del M5S.
Sono tante le voci di malcontento, più o meno veritiere, in merito al Pd e alla segretaria Elly Schlein. E in questo senso il clima di tensione viene alimentato anche dalle indiscrezioni in merito a quello che sembra poter essere il progetto di GIuseppe Conte, attuale leader del Movimento 5 Stelle, che potrebbe aver messo nel mirino il posto da Premier, ora occupato da Giorgia Meloni.
Giuseppe Conte: tra campo largo e ruolo di Premier
Sono tante le voci che circolano in chiave politica sul campo largo, Pd e M5S. Ma la domanda resta, di fatto, sempre e solo una: chi farà il candidato Premier della coalizione progressista o campo largo? In questa ottica sembra prendere sempre più spazio il nome di Giuseppe Conte che, piano piano, starebbe mandando segnali di “separazione” con il resto delle opposizioni.
In particolare, a sottolineare questa situazione, è stato il Corriere della Sera che ha sottolineato come l’attuale leader pentastellato abbia “iniziato a scavare un solco tra il Movimento Cinque Stelle e la parola ‘sinistra’. E se questa prova dimostra qualcosa, come dice un alto esponente del Partito democratico che l’ha conosciuto da vicino all’epoca in cui era a Palazzo Chigi, quel qualcosa ‘è che Giuseppe si deve essere talmente convinto che la partita contro Giorgia Meloni non si vince da sinistra, che adesso la parte moderata del campo largo la vuole fare lui'”.
I voti del Pd e l’ambizione da Presidente del Consiglio
Ma per arrivare a giocarsi la partita con la Meloni occorre avere un determinato tipo di sostegno. E questo, visti i numeri del M5S, ancora distanti da quelli del Pd, significa cercare voti altrove, magari nel Partito Democratico stesso. Stando al Corriere, infatti, per la situazione Conte “si mescolano tattica e sogni, almeno sentire quegli esponenti del Pd secondo cui Conte, alla fine, ‘spera di essere il favorito in una contesa a tre in cui la segretaria e la sindaca di Genova Silvia Salis si annullano a vicenda, lasciando a lui la parte del terzo litigante che alla fine ha la meglio, magari alle primarie'”.
Insomma, Conte potrebbe non solo prendersi la leadership della sinistra mantenendo una posizione meno legata alle vecchie concezioni ma puntare anche in alto. “L’attualità racconta del leader che ha scalzato Grillo dal Movimento pronto a rivestire i vecchi panni dell’’avvocato del popolo’ […]”, si legge sul Corriere. “[…] Lasciatosi alle spalle l’epoca in cui si presentava come ‘né di destra né di sinistra’, il suo Movimento potrebbe sperimentare la nuova frontiera, ‘sia di destra che di sinistra’. E il leader, nello schema, presentarsi come ‘la destra’ interna. Patrimoniale zero, sicurezza tanta: la sfida a Meloni passa da quella a Schlein. E il guanto di quest’ultima è già stato lanciato”, ha spiegato il Corriere delinando la doppia ambizione di Conte.
