Conte rompe il silenzio sui migranti, “Non possiamo tollerare che si entri in modo irregolare”

Conte rompe il silenzio sui migranti, “Non possiamo tollerare che si entri in modo irregolare”

Emergenza migranti, Giuseppe Conte: “Non possiamo permettere che sacrifici fatti siano vanificati da migranti che tentano di fuggire alla sorveglianza sanitaria”.

In occasione della visita a Cerignola, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte rompe il silenzio sul tema dei migranti entrando quindi in una discussione che fino a questo punto, almeno dal punto di vista mediatico, lo aveva visto ai margini del dibattito.

Roma 20/06/2018 – Il Presidente del Consiglio dei Ministri incontra il Presidente del Consiglio Europeo / foto Samantha Zucchi/Insidefoto/Image nella foto: Giuseppe Conte

Migranti, Conte: “Stiamo collaborando con le autorità tunisine, è quella la strada”

“Non possiamo tollerare che si entri in Italia in modo irregolare […] E non possiamo permettere che in questo momento i risultati dei sacrifici fatti siano vanificati da migranti che tentano di sfuggire alla sorveglianza sanitaria. Dobbiamo essere duri e inflessibili”, ha evidenziato Conte.

Stiamo collaborando con le autorità tunisine, è quella la strada. Dobbiamo contrastare i traffici e gli incrementi degli utili di criminali che sfruttano questi traffici illeciti […]. Dobbiamo intensificare i rimpatri“, ha poi suggerito il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in occasione del punto stampa a Cerignola.

Di seguito il video del punto stampa del Premier Conte a Cerignola

Nuovi sbarchi a Lampedusa

Ancora tra il 2 e il 3 agosto a Lampedusa si sono registrati otto sbarchi che hanno portato altre duecento sull’isola, andando ad aggravare la situazione nel locale hotspot, dove si contano più di novecento ospiti a fronte di una capienza di novantacinque posti.

archivio Image / Cronaca / migranti / foto Imago/Image

Coronavirus, l’appello ai giovani: “Serve un atteggiamento responsabile”

Il premier Conte ha parlato anche dell’emergenza coronavirus invitando i giovani a rispettare le norme anche per tutelare i parenti come i genitori e i nonni.

“Lo dico ai giovani. Possono trasmettere il virus anche ai genitori e ai nonni, quindi serve un atteggiamento responsabile”.

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