Il caso della pugile Imane Khelif e il pensiero sempre molto diretto di Giuseppe Cruciani sulle querele dell’atleta a chi l’ha offesa.
Dopo l’oro olimpico a Parigi 2024, è il momento della rivincita di Imane Khelif, la pugile che è stata accusata di essere trans e di aver vinto con l’inganno ai Giochi. A parlare dell’argomento, specie dopo le denunce annunciate dagli avvocati della sportiva, è stato Giuseppe Cruciani in una interessante intervista rilasciata a Il Giornale.
Cruciani e la bordata a Imane Khelif
L’atleta del pugilato che ha vinto l’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024 ha deciso di sporgere querela contro tutti coloro che l’avrebbero insultata accusandola di essere un uomo o trans. In questo senso Cruciani ha spiegato la sua posizione: “Mah. Leggo che Imane Khekif sarebbe stata turbata dagli insulti ricevuti sul web. Però si è turbata così tanto che ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi. Che turbamento. Forse, la storia è più semplice”. E spiegandosi meglio: “Imane vuole fare cassa“, ha precisato il conduttore de La Zanzara.
“Tutto esagerato”
Facendo riferimento alle denunce annunciate ai danni di personaggi come Elon Musk e J.K. Rowling da parte della Khelif, Cruciani ha detto: “Esagerati. Mi pare tutto esagerato in questa storia. Perché passare da un tribunale se sei salita sul gradino più alto del podio?”. E ancora: “Non credo che Elon Musk, oggi indicato come uno dei suoi bersagli, l’abbia definita una scimmia. Avrà detto che è un uomo, una donna che in realtà non è tale”.
Cruciani ha poi ribadito come per lui Imane sia donna ma di averla pensata, come tanti all’inizio, diversamente: “È un errore, anch’io all’inizio pensavo fosse un trans, poi ho capito che no, è donna, anche se ha un livello di testosterone alto. Ma un errore, pure grave, deve finire davanti ai giudici?”, si è domandato ancora il noto conduttore radiofonico.
