A maggio gli stadi riaprono ai tifosi. Previsto un ritorno sugli spalti di 1.000 spettatori.
ROMA – A maggio gli stadi riaprono ai tifosi. In attesa degli Europei (con una capienza minima almeno al 25%), gli impianti sportivi potranno dal prossimo mese aprire le proprie porte ai tifosi. Come riportato dall’Ansa, il decreto dovrebbe consentire a tutte le squadre di poter avere il sostegno di almeno 1.000 persone.
Si tratta di un primo passo, con il numero destinato ad aumentare nelle settimane successive. L’obiettivo di Gravina è quello di avere una percentuale più alta prima di giugno, ma molto dipenderà dall’andamento del contagio nelle prossime settimane. Le cifre, comunque, potranno essere riviste in futuro.
Dagli stadi al calcetto, lo sport prova a ripartire
La decisione di far entrare i tifosi negli stadi è un primo passo per ritrovare un minimo di normalità. Dal 1° maggio l’ingresso sarà permesso solo a 1.000 persone all’aperto, ma il numero sembra essere destinato ad aumentare nel giro di poco tempo.
L’altra grande novità, rispetto al passato, riguarda il calcetto. Il via libera agli sport di contatto consentirà a tutti gli appassionati di ritornare a indossare le scarpe da calcetto dal 26 aprile e sfidare gli amici. Nei prossimi giorni saranno comunicati tutti i dettagli, ma lo sport tenta di ripartire dopo un anno davvero difficile.
Piscine e palestre devono ancora aspettare
Le piscine e le palestre devono ancora aspettare. Se per la prima c’è una speranza di poter ripartire all’aperto in zona gialla dal 15 maggio, le seconde devono attendere almeno fino al 1° giugno. Si tratta di misure destinate ad essere riviste in caso di un miglioramento dei dati.
Sullo sport, infatti, la partita è aperta e difficilmente si arriverà ad una soluzione definitiva prima del Consiglio dei ministri. Il dialogo è aperto all’interno della maggioranza e non sono escluse delle novità prima del 26 aprile.