Accordo raggiunto per il nuovo esecutivo di Michel Barnier: avrà una composizione paritaria tra uomini e donne. Ecco le altre novità.
Il governo di Michel Barnier prende forma: secondo quanto riportato da BFM TV, il primo ministro annuncerà oggi all’Eliseo la composizione del suo nuovo esecutivo, che comprenderà 38 ministri e garantirà la parità di genere. L’accordo prevede una rappresentanza equa tra uomini e donne e include diversi gruppi politici.
Composizione del governo
Lo scorso 5 settembre, Emmanuel Macron aveva scelto Michel Barnier come nuovo primo ministro della Francia, con il compito di costruire un governo di unità nazionale. La decisione arriva in un contesto di tensione politica, con forti reazioni da parte dell’opposizione, tra cui Jean-Luc Mélenchon e Marine Le Pen.
Come riportato da Ansa, nuovo governo di Michel Barnier, che verrà ufficializzato oggi, avrà una composizione di 38 ministri, con una forte enfasi sulla parità di genere. La squadra sarà composta da 7 ministri macronisti. 3 Républicains, 2 centristi MoDem, un rappresentante di Horizons (Edouard Philippe), uno dell’UDI, uno dei “Diversi di destra” e uno dei “Diversi di sinistra”. Questa struttura mira a riflettere una vasta gamma di orientamenti politici e a garantire un equilibrio tra le diverse fazioni, come sottolineato dalla BFM TV.
Accordi politici e programmatici
Il governo Barnier ha trovato un accordo sui temi più controversi, fissando principi chiari su immigrazione e tasse. Per quanto riguarda l’immigrazione, il governo seguirà una politica di “fermezza e umanità”, cercando di bilanciare rigore e attenzione umanitaria. In ambito fiscale, è stato deciso di non aumentare le tasse per le classi medie e i lavoratori, per evitare ulteriori oneri sui cittadini.
Questi accordi riflettono il tentativo del nuovo governo di conciliare le diverse posizioni politiche e di affrontare le preoccupazioni della popolazione, puntando a una gestione equilibrata delle questioni sociali ed economiche.
