Governo, Cdm approva il decreto Covid-Giustizia

Governo, Cdm approva il decreto Covid-Giustizia

Approvato il nuovo decreto Covid-Giustizia in esame al Consiglio dei Ministri, pronta la lista dei sottosegretari.

Super discusso il tema del rientro del personale sanitario che era stato sospeso per non essersi vaccinato. Dopo la proposta posta in esame al Cdm, è stato approvato il nuovo decreto Covid-Giustizia che prevede anche il rinvio della riforma Cartabia. Inoltre, anche il via alla lista dei sottosegretari e viceministri del Governo Meloni.

Presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Novità in arrivo dal governo di Giorgia Meloni, dal programma governativo alla lista dei viceministri e sottosegretari. Il Consiglio dei Ministri ha approvato un unico decreto sui temi di maggiore spicco: dal Covid al rinvio della riforma Cartabia, passando per le misure sull’ergastolo ostativo e sui rave party. Alle alle 16.30 si terrà la conferenza stampa di Giorgia Meloni insieme ai ministri Piantedosi, Nordio e Schillaci.

Intanto il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha affermato di non essere sicuro che parteciperà alle manifestazioni del 25 aprile. Secondo Letta queste sono “affermazioni gravi”. Intanto è in corso lo sgombero del rave party a Modena, stretta del ministro Piantedosi contro i raduni illegali, Salvini: “La pacchia è finita”.

Decreto Giustizia-Covid

Secondo quanto dichiarato dalle fonti di Palazzo Chigi, il governo ha approvato il nuovo decreto Giustizia-Covid, discusso oggi in sede di Consiglio dei ministri. Ufficiale quindi lo stop all’obbligo vaccinale per medici e professioni sanitarie a partire da domani. Per quanto riguarda le mascherine, invece, il ministro della Salute firmerà a breve un’ordinanza per prorogare l’obbligo in ospedali e Rsa.

Il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Santalucia, dichiara che il ministro della Giustizia e il governo hanno riconosciuto “l’opportunità di una disciplina transitoria per importanti settori della recente riforma del processo penale”. Parla così del rinvio dell’entrata in vigore della riforma Cartabia come un “passaggio necessario alla definizione della disciplina transitoria e al riassetto organizzativo degli uffici giudiziari”.

Sottosegretari e viceministri

Inoltre, è stata anche approvata la lista dei sottosegretari e viceministri del governo. Giorgia Meloni, in un messaggio a FdI, annuncia la loro nomina effettuata secondo “criteri di esperienza parlamentare oltre che nel settore specifico. Saranno molti i ruoli assegnati a Fratelli d’Italia e coordinandomi con i presidenti dei gruppi li indicherò seguendo criteri analoghi”.

Tra i nuovi sottosegretari ci saranno:

  • Esteri :Giorgio Silli Maria Tripodi;
  • Interni: Emanuele Prisco, Wanda Ferro Nicola Molteni;
  • Giustizia: Andrea Delmastro Delle Vedove, Andrea Ostellari;
  • Difesa: Isabella Rauti e Matteo Perego;
  • Economia: Lucia Albano, Federico Freni e Sandra Savino;
  • Mise: Fausta Bergamotto, Massimo Bitonci;
  • Mite: Claudio Barbaro;
  • Agricoltura: Patrizio La Pietra e Luigi D’Eramo;
  • Infrastrutture e trasporti: Tullio Ferrante;
  • Lavoro e politiche sociali: Claudio Durigon;
  • Istruzione: Paola Frassinetti;
  • Università e ricerca: Augusta Montaruli;
  • Cultura: Gianmarco Mazzi, Lucia Borgonzoni e Vittorio Sgarbi;
  • Salute: Marcello Gemmato;
  • Rapporti con il Parlamento: Giuseppina Castiello e Matilde Siracusano;
  • Sottosegretari alla presidenza del Consiglio: Alessio Butti (Innovazione) Giovanbattista Fazzolari (Attuazione del programma) Alberto Barachini (Editoria) Alessandro Morelli (Cipe).

Tra i viceministri:

  • Esteri: Edmondo Cirielli (Fdi);
  • Giustizia: Francesco Paolo Sisto (Fi);
  • Mef: Maurizio Leo (Fdi);
  • Mise: Valentino Valentini (Fi);
  • Mite: Vannia Gava (Lega);
  • Infrastrutture e Trasporti: Galeazzo Bignami (Fi) e Edoardo Rixi (Lega);
  • Lavoro e politiche sociali: Maria Teresa Bellucci (Fdi)

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