Le nuove consultazioni con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non hanno portato novità. L’ipotesi di un ritorno alle urna ora sembra la più probabile.
ROMA – No ad un governo tecnico. Al termine delle prime consultazioni odierne il Movimento 5 Stelle e il Centrodestra hanno ribadito la loro intenzione di non appoggiare una nuova legislatura fatta di persone non votate dagli italiani.
“Sono disponibile – dichiara Matteo Salvini – a fare un governo di Centrodestra. Mattarella ci dia il modo di trovare la maggioranza“.
Il leader della Lega, però, ha incontrato anche Luigi Di Maio: “Come promesso – sottolinea al termine del summit – lavorerò per dare un governo al Paese e fino all’ultimo cercherò di fare cadere i veti che ci sono. Se questo non dovesse avvenire la data più vicina delle elezioni è quella dell’8 luglio. Su questa è d’accordo anche Di Maio“.
Ennesima chiusura al M5s da parte di Silvio Berlusconi: “Le strade – dichiara il Cavaliere – sono due: un governo a guida di centrodestra che in Parlamento trovi i numeri mancati oppure bisogna ritornare alle urne“.
Il video con le parole di Matteo Salvini al termine delle consultazioni odierne
Luigi Di Maio: “No a un governo tecnico”
In casa M5s hanno abbastanza le idee chiare: “Io sono disponibile – ribadisce Di Maio – a scegliere con Salvini un premier terzo che possa rappresentare un contratto di governo con reddito di cittadinanza, abolizione Fornero e una serie di misure anti-corruzione. Se non ci sono le condizioni per un governo politico, allora per noi si deve ritornare al voto nella consapevolezza che sarà un ballottaggio“.
Il video con le parole di Di Maio al termine dell’incontro con Mattarella
Governo, il Partito Democratico: “Sì ai super partes”
Apertura ad un governo tecnico dal Partito Democratico: “No a incarichi – dichiara Maurizio Martina – al buio, a trasformismi a soluzioni politiche raffazzonate, sì a uno sforzo super partes. Noi abbiamo confermato al presidente della Repubblica piena fiducia nella sua iniziativa che supporteremo fino in fondo“.
Il video con le parole del segretario Maurizio Martina
Governo, il presidente Mattarella: “L’Italia ha bisogno di un governo neutrale fino alle prossime elezioni”
Al termine delle consultazioni il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha parlato ai giornalisti: “Nelle scorse settimane – dichiara – ho provato a verificare la possibilità di formare una maggioranza ma i miei tentativi sono andati a vuoto. Oggi mi è stata confermata che questa possibilità non c’è ma l’Italia ha bisogno di un governo“.
“Mi auspico – continua – che i partiti facciano lavorare il governo neutrale, di servizio. Laddove si formasse nei prossimi mesi una maggioranza, quel governo si dimetterebbe. Altrimenti rimarrebbe in carica fino a dicembre per poi andare al voto. L’altra ipotesi è quella di votare in estate o autunno, con la preoccupazione di non avere il tempo di elaborare ed approvare la manovra finanziaria. Scelgano i partiti tra queste soluzioni: governo neutrale ma pienamente in carica fino a dicembre o elezioni subito“.
fonte foto copertina http://www.quirinale.it/elementi/Elenchi.aspx?tipo=Foto
