La storia del governo Conte 2: dal voto di fiducia alla crisi
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Direttore: Alessandro Plateroti

La storia del Conte 2: da Renzi a Renzi passando per la pandemia

Giuseppe Conte

Il governo Conte 2: la durata, i ministri, la crisi di governo e la pandemia. La storia del secondo esecutivo guidato dal premier Giuseppe Conte.

Il Governo Conte 2 è il secondo esecutivo nato nel corso della XVIII legislatura ed è formato da M5S, Partito democratico, LeU, MAIE e Italia Viva. In carica dal 5 settembre 2019, giorno del giuramento, l’esecutiva arriva a fine mandato con le dimissioni di Conte nel gennaio 2021.

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Come è nato il governo Conte 2

La nascita del Governo Conte 2 affonda le radici nella crisi dell’estate 2019, quando il leader della Lega Matteo Salvini rompe con il Movimento 5 Stelle nel tentativo di mettere alle prese il premier. Conte reagisce da politico di spessore nonostante la poca esperienza nel mondo della politica. Si presenta in Aula, poi sale al Colle per rassegnare le dimissioni.

Con il Paese evidentemente indirizzato verso le elezioni, Matteo Renzi, all’epoca dei fatti esponente del Partito democratico, orchestra una clamorosa operazione di Palazzo che avrebbe portato alla collaborazione – fino a quel momento impensabile – tra il Movimento 5 Stelle e il Pd. Gli acerrimi nemici.

L’ipotesi fantasiosa diventa un capolavoro diplomatico per evitare le elezioni. Si costruisce la maggioranza giallorossa guidata dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il 5 settembre 2019 nasce il governo Conte 2, il secondo della XVIII legislatura. L’esecutivo supera con con una larga maggioranza la prova del voto di fiducia.

Giuseppe Conte
Giuseppe Conte

La prima mossa di Renzi

La prima svolta critica nel governo giallorosso avviene in pratica a poche ore dal voto di fiducia. Matteo Renzi, papà in qualche modo del governo Conte 2, esce dal Partito democratico portando con sé un manipolo di fedelissimi. Nasce Italia Viva. Un partito non premiato dai sondaggi cruciale per le sorti del governo. I pochi voti messi sul piatto da Italia Viva (soprattutto al Senato) consentono al governo di avere la maggioranza. Senza quei voti, il governo rischia. Nessuno apprezza particolarmente la mossa di Renzi, che in un colpo solo guadagna due ministri e soprattutto uno spazio che altrimenti non avrebbe avuto.

Matteo Renzi
Matteo Renzi

L’avvicendamento nella squadra dei Ministri del Conte 2

Un altro momento di instabilità è quello legato al passo indietro del ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti. A seguito delle due dimissioni vengono nominati due ministri: Lucia Azzolina, incaricata di occuparsi della Scuola, e Gaetano Manfredi, che invece si occupa dell’Università.

L’emergenza coronavirus: il governo costretto a fare i conti con la pandemia

Non ci sono dubbi sul fatto che il governo Conte 2 sarà ricordato per l’emergenza coronavirus: il governo della pandemia. L’incubo del Covid inizia il 30 gennaio, quando vengono rintracciati i primi due casi sul territorio italiano. Il governo reagisce dichiarando lo stato di emergenza.

Inizia così una storia che conosciamo sin troppo bene, il lockdown di 40 giorni, l’Italia zona rossa, la disperazione, i morte e la crisi economica.

Gli italiani imparano a conoscere uno strumento fino a quel momento poco noto, i dpcm, ossia i decreti del Presidente del Consiglio. Nel corso dei mesi il premier di fatto lo utilizza come strumento per quanto riguarda le disposizioni da seguire per il contrasto alla diffusione del Covid. Un ricorso regolare ai Dpcm che lo avrebbe portato al centro delle critiche. Dal Centrodestra l’accusa è quella di scavalcare o silenziare il Parlamento. Sono emersi anche dubbi giuridici e costituzionali sui dpcm, dubbi poi dissipati nel corso del tempo.

La più grande vittoria del Conte 2: il Recovery plan

Parallelamente all’emergenza sanitaria si sviluppa una crisi economica destinata a mettere in ginocchio l’Europa ma non solo. L’Unione europea diventa una realtà fondamentale per superare la crisi. Conte diventa protagonista di una battaglia destinata a rimanere nei libri di Storia. Si oppone al tradizionale sistema di aiuti messo in campo da Bruxelles e per mesi lotta da solo per un piano economico di sostegno che passi anche per l’assegnazione di contributi a fondo perduto. Nasce il Recovery fund, “un fondo per la ripresa con titoli comuni europei per finanziare la ripresa di tutti i Paesi più colpiti, tra cui l’Italia“, per spiegarlo come fatto proprio dal Presidente del Consiglio.

Europa Unione europea
Europa Unione europea

Cade il governo Conte 2 con le dimissioni del premier

Nel mese di gennaio 2021, facendo leva sul mancato ricorso al Mes da parte del governo, esprimendo insoddisfazione per il Piano di rilancio dell’Italia ed esprimendo preoccupazione per un presunto accentramento dei poteri da parte di Palazzo Chigi, Matteo Renzi ritira i ministri di Italia Viva: Teresa Bellanova ed Elena Bonetti. Conte cerca una nuova maggioranza senza passare per la crisi di governo, invece il 26 gennaio procede con le dimissioni.

Matteo Renzi
Matteo Renzi

La durata del governo Conte 2

In carica da 5 settembre 2019, sostanzialmente il governo Conte 2 è durato 15 mesi circa.

I ministri del governo Conte 2

Andiamo a vedere la squadra di ministri del Conte 2 così come descritta sul sito del governo

Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte

Sottosegretari di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri: Riccardo Fraccaro (con funzioni di Segretario del Consiglio dei Ministri)
Mario Turco (Programmazione economica e investimenti)
Andrea Martella (editoria)

Ministeri con portafoglio

Affari Esteri e Cooperazione internazionale
Ministro: Luigi Di Maio
Vice Ministri: Emanuela Claudia Del Re (dal 25/08/2020), Marina Sereni (dal 25/08/2020)
Sottosegretari: Manlio Di Stefano, Ricardo Antonio Merlo, Ivan Scalfarotto (dal 13/09/2019 al 14/01/2021)

Interno
Ministro: Luciana Lamorgese
Vice Ministri: Vito Claudio Crimi (dal 14/08/2020), Matteo Mauri (dal 14/08/2020)
Sottosegretari: Carlo Sibilia, Achille Variati

Giustizia
Ministro: Alfonso Bonafede
Sottosegretari: Andrea Giorgis

Difesa
Ministro: Lorenzo Guerini
Sottosegretari: Angelo Tofalo

Economia e Finanze
Ministro: Roberto Gualtieri
Vice Ministri: Laura Castelli (dal 03/09/2020), Antonio Misiani (dal 03/09/2020)
Sottosegretari: Pier Paolo Baretta, Maria Cecilia Guerra, Alessio Mattia Villarosa

Sviluppo economico
Ministro: Stefano Patuanelli
Vice Ministro: Stefano Buffagni (dal 14/08/2020)
Sottosegretari: Mirella Liuzzi, Gian Paolo Manzella, Alessia Morani, Alessandra Todde

Politiche agricole alimentari, forestali
Ministro: Teresa Bellanova dal 05/09/2019 al 14/01/2021; Giuseppe Conte interim dal 14/01/2021
Sottosegretari: Giuseppe L’Abbate

Ambiente, tutela del territorio e del mare
Ministro: Sergio Costa
Sottosegretari: Roberto Morassut

Infrastrutture e trasporti
Ministro: Paola De Micheli
Vice Ministro: Giancarlo Cancelleri (dal 14/08/2020)
Sottosegretari: Salvatore Margiotta, Roberto Traversi

Lavoro e politiche sociali
Ministro: Nunzia Catalfo
Sottosegretari: Stanislao Di Piazza, Francesca Puglisi

[Istruzione, Università e ricerca
Ministro: Lorenzo Fioramonti, dal 05/09/2019 al 30/12/2019; Giuseppe Conte interim dal 30/12/2019 al 10/01/2020
Sottosegretari: Anna Ascani, Lucia Azzolina, Giuseppe De Cristofaro]*

Istruzione*
Ministro: Lucia Azzolina (dal 10/01/2020)
Vice Ministro: Anna Ascani (dal 25/08/2020),
Sottosegretari: [Giuseppe De Cristofaro Sottosegretario fino al 14/08/2020]

Università e ricerca*
Ministro: Gaetano Manfredi (dal 10/01/2020)
Sottosegretari: Giuseppe De Cristofaro (dal 14/08/2020)

Beni e attività culturali e turismo
Ministro: Dario Franceschini
Sottosegretari: Anna Laura Orrico

Salute
Ministro: Roberto Speranza
Vice Ministro: Pierpaolo Sileri (dal 14/08/2020)
Sottosegretari: Sandra Zampa

*Il 9 gennaio 2020 il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha approvato il decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per l’istituzione del Ministero dell’istruzione e del Ministero dell’università e della ricerca, che sostituiscono il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.

Ministri senza portafoglio

Rapporti con il Parlamento
Ministro: Federico D’Incà
Sottosegretari: Gianluca Castaldi, Simona Flavia Malpezzi

Innovazione tecnologica e Digitalizzazione
Ministro: Paola Pisano

Pubblica Amministrazione
Ministro: Fabiana Dadone

Affari Regionali e Autonomie
Ministro: Francesco Boccia

Sud e Coesione Territoriale
Ministro: Giuseppe Luciano Calogero Provenzano

Politiche giovanili e Sport
Ministro: Vincenzo Spadafora

Pari Opportunità e Famiglia
Ministro: Elena Bonetti dal 05/09/2019 al 14/01/2021

Affari Europei
Ministro: Vincenzo Amendola
Sottosegretari: Laura Agea

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ultimo aggiornamento: 26 Gennaio 2021 9:34

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