I primi 100 giorni di Giorgia Meloni e il centrodestra al governo. Come sono andati tra alti e bassi.
Il governo guidato da Giorgia Meloni ha completato i suoi primi 100 giorni. Durante questo periodo, il centrodestra ha affrontato alti e bassi a Palazzo Chigi, in particolare nella stesura della Manovra economica, che ha presentato sfide per la leader di Fratelli d’Italia nel gestire le scarse risorse disponibili e mantenere le promesse fatte durante la campagna elettorale.
Giorgia Meloni al governo
La prima esperienza di governo per Giorgia Meloni è stata una sfida. Ha dovuto affrontare la difficile elaborazione della Manovra economica con poche risorse e molte promesse fatte durante la campagna elettorale.
Tra pace fiscale, flat tax e taglio al reddito di cittadinanza, ci sono stati scontri con l’opposizione. Anche l’UE ha espresso preoccupazioni su alcune misure, come il Pos e l’uso dei contanti. Tuttavia, la Legge di Bilancio è stata approvata senza causare sconvolgimenti nel mercato comunitario o aumenti dello Spread. Meloni ha scelto di mantenere la maggior parte delle politiche del governo precedente di Mario Draghi e ha ottenuto il via libera da Bruxelles.
Il primo viaggio all’estero della presidente del Consiglio è stato a Bruxelles, sede delle istituzioni europee, per cercare di rassicurare sulle accuse di antieuropeismo e dimostrare la sua fedeltà all’UE. Questo viaggio ha anche permesso alla presidente di confrontarsi con altri leader mondiali in occasione di importanti eventi come il G20 di Bali e la Cop27 di Sharm el-Sheikh.
Le sfide interne
Il nuovo anno ha portato sfide interne per il governo di Giorgia Meloni. La fine degli sconti sulle accise sulla benzina ha causato un aumento dei prezzi del carburante, mettendo in difficoltà il consenso a Meloni e la mobilitazione dei benzinai ha complicato ulteriormente la situazione.
