Il governo Draghi spacca il Movimento 5 Stelle: gli attivisti chiedono un nuovo voto sulla piattaforma Rousseau.
Il Movimento 5 Stelle è in fermento e gli attivisti chiedono un nuovo voto sulla piattaforma Rousseau per poter esprimere la propria posizione sul governo Draghi ora che è nota la composizione dell’esecutivo e il ruolo dei pentastellati.
Governo Draghi, gli attivisti del Movimento 5 Stelle chiedono una nuova votazione sulla piattaforma Rousseau
Gli attivisti chiedono ai vertici del Movimento 5 Stelle di procedere con un nuovo voto sulla piattaforma Rousseau a poche ore dal voto di fiducia al governo Draghi. I malumori nati dopo la presentazione della squadra dei ministri del neo Presidente del Consiglio si sono quindi trasformati nella richiesta formale di procedere con una nuova consultazione. Tra i firmatari della petizione online ci sono nomi di peso come Barbara Lezzi, che ha sempre espresso dubbi sul governo Draghi.
M5s a rischio scissione alla prova del voto di fiducia
La fronda dei ribelli in Parlamento conta un discreto numero di deputati e diversi senatori. Beppe Grillo nei giorni scorsi aveva espresso un parere contrario ad una nuova consultazione online. Gli attivisti chiedono un nuovo voto con un quesito più trasparente ora che tutte le carte sono sul tavolo. Il rischio è che al momento del voto di fiducia si possa arrivare ad una frattura nell’universo pentastellato.
La via dell’astensione
Molti nel Movimento 5 Stelle starebbero prendendo in considerazione la via dell’astensione per poi valutare in corso d’opera l’operato di un esecutivo che, oltre a tecnici di alto profilo, presenta anche una nutrita delegazione di Centrodestra tra ministri di Forza Italia e ministri della Lega.
Draghi comunque non dovrebbe correre rischi in occasione del voto di fiducia. Ma da qui a dire che l’esecutivo possa arrivare a fine legislatura ce ne passa, soprattutto considerando le divisioni tra le forze di maggioranza.