Il ministro dell’Istruzione Fioramonti rassegna le dimissioni: pochi fondi per il suo dicastero. Morra in pole per l’incarico.
Nuovo caso nel governo, con il ministro Lorenzo Fioramonti che ha rassegnato le dimissioni inviando una lettera indirizzata al premier Giuseppe Conte. La notizia, anticipata da diversi quotidiani nazionali, ha trovato la conferma in una anteprima del Corriere della Sera.
Fioramonti rassegna le dimissioni, il governo perde pezzi
Il ministro dell’Istruzione, stando alle indiscrezioni raccolte, avrebbe reso noto al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte di aver deciso di fare un passo indietro per i pochi fondi destinati al suo Ministero.
Fioramonti avrebbe fatto presente al presidente del Consiglio che si sarbbe dovuto rivedere l’IVA lasciando inalterato l’aumento o mantenendo parte dello stesso per garantirsi i tre miliardi circa richiesti per il Ministero dell’Istruzione. Il governo ha deciso di disinnescare ogni aumento dell’IVA sacrificando così il Ministero di Fioramonti che ha quindi deciso di fare un passo indietro. Probabilmente non riconoscendosi nella decisione della maggioranza e per l’impossibilità di portare a termine il suo progetto.
Fioramonti e l’ipotesi di un nuovo gruppo parlamentare
L’ormai ex ministro Fioramonti dovrebbe andare a costituire un nuovo gruppo alla Camera ma dovrebbe continuare a garantire il suo sostegno al governo. Resta ora da capire se altri esponenti della maggioranza possano decidere di seguirlo andando ad indebolire ulteriormente la maggioranza di governo, già alle prese con la fuga de senatori pentastellati alla Lega di Matteo Salvini.
Morra nuovo ministro dell’Istruzione?
Il ruolo di Fioramonti, stando alle indiscrezioni, potrebbe essere ricoperto da Nicola Morra, presidente della commissione parlamentare antimafia.