La Ferrari si prepara al Gp di Suzuka. Le parole di Leclerc, Vettel e Mattia Binotto in vista della gara in Giappone.
La Ferrari si prepara al GP di Suzuka forte dei recenti risultati ottenuti. La Rossa sa di dover valorizzare Leclerc e di dover recuperare Vettel dopo l’ultima gara, quando è stato abbandonato dalla sua rossa.
Leclerc: “Giappone luogo speciale”
Leclerc ha parlato del suo rapporto con la pista giapponese, un tracciato carico di ricordi ed emozioni per il pilota monegasco.
“Il Giappone è un luogo speciale nel quale andare a gareggiare per tutti i piloti, in particolar modo per via dei tifosi locali che sono appassionatissimi e ci danno sempre un supporto enorme, il che rende unica questa tappa del campionato”.
“Detto ciò, non nascondo che lo scorso anno è stato molto difficile per me scendere in pista qui per la prima volta, perché nella mia mente c’era il ricordo di Jules che proprio a Suzuka ebbe l’incidente che gli fu fatale. Per me questo luogo è indissolubilmente legato a quel ricordo, ma dal punto di vista del circuito mi piace molto. Il tracciato è molto impegnativo e tecnico, in tal senso direi uno dei migliori in assoluto in calendario dal momento che ci puoi trovare dalle curve da alta velocità ai tornantini e alle chicane molto lente, tutte caratteristiche che contribuiscono a rendere iconica questa pista”.
“Per quanto ci riguarda, ancora una volta si tratta di un circuito dalle peculiarità differenti da quelli su cui abbiamo gareggiato di recente. Anche a Suzuka, dunque, sarà interessante verificare come si comporteranno gli upgrade che abbiamo introdotto di recente sulla SF90″.
GP Suzuka, Sebastian Vettel: “Il circuito che preferisco nell’intero calendario”
Anche Vettel sembra rigenerato dopo l’ultima gara. Il pilota tedesco cerca il riscatto in terra giapponese anche nel tentativo di delineare quello che potrebbe essere il suo futuro.
“Quello di Suzuka è con ogni probabilità il circuito che preferisco nell’intero calendario. Si tratta dell’unica pista del Mondiale ad avere il layout a otto, il che in qualche modo mi ricorda le piste giocattolo con le quali giocavamo da bambini. Solo che questo circuito è tutt’altro che banale dal momento che ci trovi curve da brivido come la 130 R o la sequenza che caratterizza il primo settore. L’altro elemento che rende speciale il Gran Premio del Giappone sono i tifosi: sono incredibili.
Non importa quanto presto ti rechi in circuito, loro sono lì prima di te e ti aspettano per trasmetterti un affetto senza pari, è bellissimo. Poi a Suzuka la componente meteo è sempre imprevedibile per cui spesso le corse sono ricche di variabili e quindi particolarmente complesse ma anche affascinanti”.
Mattia Binotto: “In Giappone dovremo essere perfetti sotto ogni aspetto”
Anche Binotot ha parlato in vista del GP del Giappone sottolineando come la Ferrari debba fare un fine settimana perfetto per rimanere in scia delle Mercedes.
“La nostra performance a Sochi è stata buona e questo ci ha permesso di conquistare la quarta pole position consecutiva, ma sappiamo che in Giappone per essere in condizione di combattere per le prime posizioni dovremo essere perfetti sotto ogni aspetto. Sarà con questo approccio mentale che ci avvicineremo alla gara di Suzuka, per cercare di estrarre tutta la prestazione disponibile dal pacchetto vettura. Se ne saremo capaci speriamo di poter confermare i livelli di competitività espressi negli ultimi appuntamenti. Sia Sebastian che Charles adorano questo circuito, con una sequenza di curve unica che ne caratterizza il primo settore e con i tifosi locali che ci dimostrano grande affetto ad ogni occasione. Speriamo di poter regalare loro un weekend di gara avvincente”.