F1, Gp d'Ungheria: l'analisi del tracciato e le criticità
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

F1, GP d’Ungheria: pista lenta ma divertente. L’analisi

GP Formula 1

F1, GP d’Ungheria: l’analisi del tracciato, le criticità e le possibili strategie.

Dopo il dominio delle Mercedes in Austria, la Formula 1 si trasferisce in Ungheria, una delle piste più lente del Mondiale. A fare la differenza saranno il bilanciamento delle monoposto e le qualità dei piloti, chiamati a sorpassi tecnici.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

F1, il GP d’Ungheria: la pista

Il circuito misura 4381 metri e la gara prevede settanta giri. Ci sono quattro punti a transito veloce ma la vera caratteristica del tracciato sono le tre curve lente, insidiose per i piloti, complicate per le monoposto. Chiude la panoramica della pista la chicane. Si tratta di una pista stretta, con poco spazio per gli amanti delle staccatone lunghe.

Nel complesso è una pista nervosa, con affondi sull’acceleratore, staccate e curve secche, ruvide. Non il massimo per i sorpassi ma lo spettacolo non è in dubbio.

Di seguito il video con l’analisi del circuito e la pista vista dalla telecamera on-board

L’importanza delle Qualifiche

Per i motivi di cui sopra, una delle chiavi di volta del fine settimana è la sessione di qualifiche. Chi parte davanti parte avvantaggiato. Particolarmente avvantaggiato, soprattutto se dovesse riuscire ad allontanarsi presto dal traffico e dalla bagarre.

Max Verstappen
Monza 06/09/2019 – prove libere F1 / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Max Verstappen

Il consumo delle gomme

Uno dei nodi per le Scuderie riguarda il consumo e le alte temperature che raggiungono gli pneumatici. Chi riuscirà a preservarli meglio e più a lungo potrà contare su un vantaggio non indifferente.

Nel GP di Ungheria la Red Bull potrebbe avvicinarsi alle Mercedes

Sulla carta si prospetta un altro testa a testa tra Mercedes e Red Bull, ma questa volta Verstappen dovrebbe riuscire ad accorciare le distanze nei confronti di Hamilton. Anche in Austria infatti l’olandese ha dimostrato che la monoposto nelle curve lente compete con le dirette rivali.

Resta evidentemente un grande punto interrogativo intorno alla Ferrari. In vista della terza gara della stagione gli uomini in Rosso rimetteranno mano alle monoposto. Impossibile ipotizzare i risultati delle diverse operazioni in programma.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 16 Luglio 2020 15:14

Ford Bronco 2020: la storia del Suv fuoristrada

nl pixel