Il ruggito silenzioso delle auto GPL: l’8,4% del mercato, per un totale di 12.752 unità vendute a maggio 2023.
In tempi di costi del carburante in ascesa, il gas di petrolio liquefatto (GPL) emerge come la scelta intelligente per i conducenti orientati al risparmio. Nel mese di maggio, i primi 10 modelli di auto GPL hanno registrato 12.752 immatricolazioni, rappresentando l’8,4% del mercato italiano. Queste automobili sono prevalentemente di dimensioni compatte e provengono esclusivamente da marchi generalisti come Dacia, Renault, DR, Fiat e Kia.
Dacia Sandero si colloca in vetta con 3.341 unità vendute. A soli 12.453 euro, questo modello, alimentato da un motore a tre cilindri a propano, si distingue per il suo equilibrio tra economia e prestazioni.
Seguendo da vicino, troviamo il Renault Captur, con 1.497 unità vendute. Questo crossover francese, con un prezzo di 22.177 euro, è guidato da un motore a tre cilindri con consumi dichiarati di 7,3l/100km.
Al terzo posto, c’è un altro modello Dacia, il Duster, con 1.438 unità vendute. Con i suoi prezzi che partono da 16.553 euro, Duster si presenta come un’opzione economica per gli appassionati di sport utility.
Alcune delle auto più comprate sono sorprendenti
Il quarto posto è occupato da DR DR 4.0, con 821 unità vendute. Questo SUV, lungo 4,20 metri, è alimentato da un motore aspirato a quattro cilindri e ha un prezzo di 21.000 euro.
La Renault Clio, con 698 unità vendute, si piazza al quinto posto. Questa agile vettura ha un prezzo base di 17.977 euro e un consumo dichiarato di 6,9l/100km.
La lista prosegue con modelli di Fiat, DR, Dacia e Kia, confermando l’attrattiva del GPL come scelta di carburante. L’utilitaria di sempre, la Fiat Panda, la DR DR 6.0, la pratica Dacia Jogger, la versatile Kia Sportage e la stilosa Kia Stonic completano la classifica, sottolineando il trend crescente verso auto compatte alimentate a GPL.
La popolarità del GPL nei veicoli in Italia riflette un cambiamento di atteggiamento verso le scelte di carburante, con i consumatori che optano per opzioni più economiche e sostenibili. Il GPL sembra destinato a proseguire la sua marcia di conquista.