Green Pass obbligatorio anche per i lavoratori pubblici e privati: tutte le regole dal 15 ottobre in base alle norme stabilite con gli ultimi decreti.
Dal 15 ottobre entra in vigore l’ultima stretta decisa dal governo sul Green Pass, che diventa obbligatorio anche per i lavoratori pubblici e privati. Le nuove regole si aggiungono alle norme stabilite con il primo e il secondo decreto Green Pass, che hanno superato anche l’esame del Parlamento.
Il primo decreto sul Green Pass obbligatorio
Con il primo decreto Green Pass il governo ha stabilito che la certificazione verde è obbligatoria per accedere o prendere parte a:
servizi di ristorazione per il consumo al tavolo, al chiuso;
spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi;
musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, per le attività al chiuso;
sagre e fiere, convegni e congressi;
centri termali, parchi tematici e di divertimento;
centri culturali, centri sociali per le attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, e centri estivi;
attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
concorsi pubblici.
La certificazione verde a scuola e nelle Università
Il governo ha poi esteso l’obbligo a tutte le persone che entrano negli istituti scolastici e nelle Rsa. Green Pass obbligatorio per tutti i professori e per il personale scolastico e universitario. Niente certificazione obbligatoria per gli studenti fino al quinto superiore.
In particolare, il governo dispone:
obbligo di utilizzo la mascherina per i bambini dai sei anni in su. L’obbligo non vale per bambini o ragazzi con patologie incompatibili con l’uso della mascherina;
divieto di accesso o permanenza nei locali scolastici ai soggetti con sintomatologia respiratoria o temperatura corporea oltre i 37,5°;
green pass obbligatorio per il personale scolastico e universitario e gli studenti universitari.
Green Pass obbligatorio sui trasporti a lunga percorrenza
Inoltre con il secondo decreto il governo ha esteso l’obbligo anche ai mezzi di trasporto a lunga percorrenza. In particolare la certificazione verde è obbligatoria per:
aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, ad esclusione di quelli impiegati per i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina e con le isole Tremiti
treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità;
autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;
autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente, ad esclusione di quelli impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale.
Green pass obbligatorio per i lavoratori: le regole dal 15 ottobre
Dal 15 ottobre il Green Pass diventa obbligatorio per i lavoratori pubblici e privati. La certificazione verde diventa obbligatoria anche per le Partite Iva.
Il Green pass diventa obbligatorio anche per magistrati ordinari, amministrativi, contabili e militari, avvocati e procuratori di Stato, componenti delle commissioni tributarie. Niente obbligo pe avvocati, difensori, consulenti, periti, testimoni e parti del processo.
Non solo. L’obbligo si estende anche a colf, baby sitter, idraulici, elettricisti e tassisti.
Nel caso in cui il lavoratore fosse sprovvisto della certificazione verde sarebbe considerato come assente ingiustificato e scatterebbe la sospensione dello stipendio.
Tamponi a prezzi calmierati
Il governo ha respinto la richiesta dei sindacati che chiedevano tamponi gratuiti per i lavoratori. Il terzo decreto sulla certificazione verde però stabilisce che i tamponi devono essere venduti a prezzi calmierati: gli under 18 pagheranno 8 euro, i maggiorenni invece pagheranno 15 euro. Chi non può vaccinarsi per motivi medici accertati avrà invece accesso a tamponi gratuiti.
Come ottenere il Green Pass
È possibile ottenere il Green Pass in tre modi:
dopo la somministrazione del vaccino
in seguito alla guarigione dal Covid
dopo un tampone con esito negativo. In caso di tampone molecolare la validità del Green Pass passa da 48 a 72 ore.
L’altra novità è rappresentata dal fatto che la durata del Green Pass per vaccinati e guariti dal Covid passa a 12 mesi.
Di seguito tutti i provvedimenti adottati dal governo contro l’emergenza Coronavirus.