Quando il Green pass può essere revocato? Ecco tutti i casi che portano alla ‘cancellazione’ del certificazione verde.
ROMA – Quando il Green pass può essere revocato? Ecco tutti i possibili casi che possono portare alla cancellazione della certificazione verde.
Green Pass, ecco quando è prevista la revoca
Il ministero della Salute provvederà alla sospensione del Green Pass in caso di un contagio da Covid-19 oppure alla scadenza della certificazione verde, prevista al momento dopo nove mesi dalla seconda dose. Ricordiamo che il foglio viene dato sin dalla prima dose e quest’ultimo è valido fino alla seconda somministrazione. Dopo aver completato il ciclo vaccinale, passano uno o due giorni per ricevere il Green Pass definitivo.
Come viene comunicata la revoca
La revoca del Green Pass è comunicata con una notifica sul proprio cellullare. Si tratta di una sospensione momentanea visto che alla guarigione si riceverà una nuova certificazione. Quest’ultima dovrebbe durare almeno sei mesi, il tempo che passa dalla negativizzazione alla prima dose. Ma su quest’ultimo punto il Governo starebbe ragionando sulla possibilità di estenderlo ad un anno e di conseguenza dovrebbe aumentare anche la durata della certificazione verde.
Come ottenere il Green Pass
Il Green Pass può essere sia cartaceo che online. Per scaricarlo basta andare sul sito dcg.gov.it e inserire i dati della tessera sanitaria e il codice arrivato sul cellulare per poter scaricare il proprio certificato. Gli stessi passaggi sono previsti dalla applicazione Immuni, mentre Io lo invia automaticamente senza dover inserire alcun dato.
Ma il Governo ha previsto anche la possibilità di scaricarlo in farmacia e dal medico di base. Si tratta di un passaggio fondamentale per consentire alle persone di muoversi liberamente senza particolari restrizioni. Il premier Draghi, infatti, ha previsto dal 6 agosto l’uso più ampio della certificazione verde per evitare un nuovo incremento dei casi nel nostro Paese.